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Per il pm Rosa Volpe, si tratta di omicidio volontario, perché secondo i rilievi l'impatto poteva essere evitato e lo scontro sarebbe stato provocato per fermare i due poliziotti. Apicella non ha avuto scampo, mentre il suo collega è rimasto ferito, ma per fortuna in maniera lieve. Sui social invece, un collega dell'agente morto, ricostruisce il coraggio di "Lino", come lo chiamavano, ricordando la sua voglia di stare in strada tanto da spingerlo a fare richiesta di entrare nella Squadra Mobile di Napoli: "L'11 maggio dell'anno scorso mi inviasti questa foto, una ferita sempre dovuta ad un incidente durante un inseguimento. Io ti dissi di fare attenzione e tu mi rispondesti che era il tuo mestiere. Un vero uomo e un vero padre. Non meritavi un destino del genere, fratello. Ti porterò sempre nel mio cuore".






