“Dobbiamo correre più veloci del corovirus nell’individuare i nuovi contagi, invece l’attesa dei tamponi dura giorni e noi siamo stremati. L’attesa del responso dei tamponi è inaccettabile”. Così il vicesindaco di Lacedonia, Antonello Pignatiello inizia il suo accorato appello alle Istituzioni, rilanciato anche a mezzo social. L’amministratore punta il dito contro i vertici della Sanità Campana accendendo i riflettori sui tempi eccessivi, con cui vengono effettuate le analisi dei tamponi. Processare i test, secondo Pigniatiello, diventerebbe una attesa lunghissima e insostenibile, per cittadini e amministratori alle prese con la gestione di un sistema difficile.
“Terremoto, dovrebbero titolare i giornali per l’azzeramento della Sanità Campana e non solo. Sono ormai giorni che tre cittadini di Lacedonia, tra questi il sindaco Antonio Di Conza, aspettano che gli venga consegnato l’esito del tampone effettuato nella mattinata di giovedì 26 marzo. Unica prescrizione, l’attesa, vergogna”.
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