Due uomini sono stati arrestati dai Carabinieri in Calabria per tentato omicidio ed estorsione: volevano 'vendicarsi' per un video postato online che ritraeva un loro parente sottoposto ai controlli delle forze dell'ordine finalizzati al rispetto delle normative anticoronavirus.Potrebbe interessarti
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I due, a quel punto, tentavano di estorcere 2.000 euro quale 'risarcimento' del torto subito e, ottenuto un rifiuto, Nasone esplodeva quattro colpi di pistola, attingendo la vittima con un colpo alle gambe, mentre il complice ostacolava il tentativo del malcapitato di ripararsi dietro il portoncino di ingresso. Al termine dell'azione ritorsiva entrambi si dileguavano a piedi, tornando alla propria autovettura, parcheggiata nelle vicinanze. Da qui scattano le indagini dei carabinieri, sia sul capoluogo che nel comune ingresso settentrionale dello Stretto. Una caccia guidata dai militari della Stazione di Scilla, supportati dalle unita' del Comando provinciale di Reggio Calabria. I due autori del gesto, tratti in arresto dai militari dell'Arma, dovranno rispondere di tentato omicidio ed estorsione, nonché di porto abusivo di arma da fuoco. Sarà approfondito anche la posizione del congiunto di Nasone, la cui passeggiata fuori casa durante la malattia e' divenuta un vero e proprio 'casus belli'.






