Il Comitato e l’Associazione “Salute e Vita” si ritrovano a dover denunciare ancora una volta l’operato a dir poco opaco della Regione Campania in merito alla vicenda Fonderie Pisano.Potrebbe interessarti
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E’ chiaro che questa improvvisa accelerazione sia figlia del favore del momento. Nondimeno, in questo contesto così allarmante suscita enorme sdegno l’atteggiamento omissivo dell’ARPAC che, si legge nel decreto, “non ha fatto pervenire elementi ostativi in merito” naturalmente nulla ci aspettavamo anche dall’ASL di Salerno che ha sempre avuto un comportamento ostile nei confronti della popolazione. Il momento è propizio per tale scandaloso rinnovo anche perché i cittadini si ritrovano, giustamente, privati delle proprie libertà costituzionali, e non possono mettere in campo forme di protesta, né gli attivisti possono riunirsi per studiare nuove risposte ai poteri forti in campo. Ebbene, appena possibile l’Associazione si opporrà a questo scempio con tutte le proprie forze, cominciando con l’impugnare davanti dal TAR tale ordinanza.



























































