"Sono due mesi che noi napoletani, come la maggior parte degli italiani, stiamo facendo sacrifici, mai immaginabili prima, per salvare la salute nostra, delle persone care e del prossimo.Potrebbe interessarti
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Badate bene, cio' non significa affatto ritorno alla vita di prima. Ci vuole, purtroppo, ancora tempo per ritornare ad abbracciarci tutti, a vivere quel senso di mescolanza che tanto ci manca. Da lunedi' 4 maggio si puo' ricominciare a respirare, a intravedere la luce fuori dal tunnel dell'incubo. E' fondamentale non rendere vano l'immenso lavoro che abbiamo fatto fino ad ora. Lo dobbiamo soprattutto ai medici, agli infermieri, al personale sanitario tutto, ai pazienti, alla memoria dei morti. Violare le prescrizioni sanitarie, uscire come se nulla fosse, non rispettare la distanza di sicurezza, non indossare la mascherina quando necessario, significa buttare a mare, come diciamo noi, tutto quello che di straordinariamente decisivo e' stato fatto sinora. La nostra citta' ha dato un grande esempio di maturita' fino ad ora, ma ci vuole ancora pazienza, forza e coraggio per vincere prima la guerra e rivivere al piu' presto il gusto semplice e gioioso della liberta'", ha concluso de Magistris.





