Coronavirus. de Magistris: ‘Cancellare il debito dei Comuni’

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“Conte ora giustamente si sta accorgendo di quanto asfissianti siano i vincoli dell’Europa. Noi dal basso, interpretando i bisogni dei nostri cittadini, sono anni che diciamo che con questi vincoli, con il debito pesante e con lacci e lacciuoli non si va avanti. Si deve cancellare il debito dei Comuni”. Cosi’ Luigi de Magistris, sindaco di NAPOLI, intervenuto a Kiss Kiss Italia. il primo cittadino ha espresso la necessita’ “di una risposta immediata. In questa circostanza il tempo e’ fattore determinante perche’ i Comuni sono i baluardi della tenuta democratica del Paese e sono rimasti a mani nude”. Per quanto riguarda la citta’ di NAPOLI, de Magistris ha spiegato:

“Trovo assurdo non cancellare un debito che risale al terremoto del 1980 e all’emergenza rifiuti che noi abbiamo eliminato e che pesa ancora sulla vita dei napoletani. Se non lo si cancella come ripartiamo? A Conte chiediamo coraggio, di fare cose dalla portata eccezionale dando cosi’ un segnale di fare cose concrete e costringere l’Europa a intervenire che e’ quello che noi facciamo dal basso perche’ se oggi dovessimo amministrare NAPOLI con l’idea della burocrazia, del vincolo finanziario e del Patto di stabilita’ saremmo gia’ finiti e alla fine di questa emergenza conteremmo, tenendomi equilibrato, il 70 per cento delle aziende fallite e centinaia di migliaia di disoccupati”. La Giunta de Magistris nei giorni scorsi ha deliberato la cancellazione di tutti i tributi e imposte per il 2020 per le attivita’ commerciali e produttive. “Noi lanciamo il cuore oltre l’ostacolo e in questo modo salviamo la citta’ ma e’ chiaro che se il Governo ci abbandona e l’Europa abbandona l’Italia allora nulla ha piu’ senso e ci sara’ il tracollo sociale ed economico”.




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