I ricercatori dell’Università di Brescia hanno pubblicano i dati sui primi 100 pazienti con Covid-19 trattati con il farmaco antiartrite Tocilizumab presso gli Spedali Civili di Brescia: nel 77% dei pazienti trattati, affermano, le condizioni respiratorie sono migliorate o stabilizzate. Si tratta della serie ad ora più ampia al mondo di pazienti trattati con Tocilizumab, che fa seguito ai risultati incoraggianti ottenuti in 20 pazienti in Cina e nei primi due pazienti italiani trattati all’Ospedale Cotugno di Napoli. I risultati saranno pubblicati sulla rivista Autoimmunity Reviews a luglio.
Lo studio, spiega l’Università, “mostra che la polmonite Covid-19 con sindrome da distress respiratorio acuto e’ caratterizzata da una sindrome iperinfiammatoria e sostiene l’ipotesi che la risposta al Tocilizumab si associ ad un significativo miglioramento clinico”. Anche l’Agenzia italiana del farmaco ha avviato uno studio sul tocilizumab, su 330 pazienti, che è al momento in corso.
Sorrento - Un incontro dedicato alla prevenzione e alla gestione degli incendi boschivi si è… Leggi tutto
Antonio Conte non si nasconde e punta dritto al cuore del campionato. Alla vigilia di… Leggi tutto
Città del Vaticano - "La Chiesa offre a tutti il suo patrimonio di dottrina sociale… Leggi tutto
Pompei – Colto sul fatto mentre rubava in un’attività commerciale, un 40enne originario della provincia… Leggi tutto
American Airlines rafforza la sua presenza a Napoli e annuncia per tutta la stagione estiva… Leggi tutto
Il futuro può aspettare, ora conta solo una cosa: lo scudetto. Antonio Conte, in conferenza… Leggi tutto