Cesare Diana è intervenuto, a partire dalle ore 18:00 di venerdì 3 aprile, ai microfoni di “Occhio sul territorio”, programma condotto, via Skype, dal giornalista Antonio Vitale ed in onda su “RTN TV”, canale numero 607 del digitale terrestre .Potrebbe interessarti
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Tale documento non ha ricevuto risposta, piuttosto il primo cittadino ha scritto una lettera al Vescovo di Capua, Mons. Salvatore Visco, il cui contenuto è stato pubblicato integralmente sulla testata giornalista informareonline.com. Nella missiva, Petrella si è detto “convinto che attraverso i Suoi buoni uffici possa arrivare qualche aiuto da parte di Banchi Alimentari o altre Associazioni Umanitarie. Allo stato attuale, abbiamo avuto un piccolo ma importante aiuto solo dal Banco Alimentare Campano”. Successivamente, è stato protocollato, in sede comunale, l’elenco di tutti i volontari intenti a svolgere attività umanitaria, con i rispettivi dati anagrafici e numeri delle targhe delle loro vetture. L’attenzione ai dettagli è stata dettata dalla volontà di ottenere il via libera da parte del C.O.C. per gli spostamenti chiesa-casa, casa-chiesa. L’atto è stato posto anche all’attenzione del comandante dei vigili urbani, senza sortire alcun effetto.
“Ci chiediamo - ha detto Diana - quali siano i motivi del silenzio del sindaco. Don Antonio Palazzo è, da anni, punto di riferimento di tantissime famiglie di Castel Volturno e vorrebbe esserlo anche nella fase umanamente complessa che stiamo vivendo. In qualità di delegato/referente Caritas, sento il dovere di fare chiarezza su questa vicenda, dato che, ogni giorno trascorso, incrementa la sofferenza delle famiglie. Vogliamo portare nelle loro abitazioni il cibo necessario per sfamarsi e tutte le risposte alle loro necessità. Auspichiamo venga avviata una collaborazione forte che perduri almeno per tutto il tempo di un’emergenza riguardo cui non vi è alcuna certezza. La nostra vera paura non è il virus, ma la fame. Insieme ce la faremo”





