Nella giornata del 4 marzo i carabinieri del NAS, diretti dal tenente colonello Vincenzo Maresca, hanno preso delle misure cautelari nei confronti di 17 persone, tra cui medici e dipendenti dell’ASL di Caserta e imprenditori operanti nel settore sanitario, accusati di associazione per delinquere finalizzata al falso, corruzione, ricettazione e truffa aggravata ai danni del sistema sanitario nazionale.
“Attendiamo il processo per venire a capo della faccenda e conoscere tutte le responsabilità ed i colpevoli. I medici e gli imprenditori corrotti che truffano il sistema sanitario sono alla stregua dei criminali, quindi se tutti quelli coinvolti in queste misure cautelari risulteranno colpevoli dovranno subire condanne molto severe, senza sconti.”- è stata la dichiarazione del Consigliere Regionale dei verdi e membro della Commissione Sanità Francesco Emilio Borrelli.
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