“In questa fase di emergenza, è necessario attivarsi per supportare i Comuni alle prese con la difficile gestione delle diverse comunità straniere presenti sul territorio. Il caso più delicato è di Castelvolturno dove sono 4mila gli immigrati regolari e ben 15mila quelli irregolari, gran parete dei quali sopravvive con lavori occasionali e improntati alla logica della quotidianità. Uomini e donne che già vivono in case di emergenza e in condizioni igieniche spesso carenti. Le recenti necessarie restrizioni tese ad arginare il contagio hanno reso certamente difficile per queste persone reperire fonti di sopravvivenza, dando vita a un’esasperazione sfociata anche in scontri e incendi di rifiuti”. E’ quanto denuncia il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Vincenzo Viglione, che ha inviato una richiesta al governatore della Campania nella quale chiede “in raccordo con Comuni, associazioni e organizzazioni, di organizzare attività di informazione rivolta alle comunità straniere al fine di ottimizzare le misure di contenimento dell’emergenza sanitaria e l’istituzione di un nucleo operativo regionale, con le professionalità necessarie, per supportare l’attività degli enti locali nelle attività di informazione”.
“C’è una fascia di popolazione che rischia di essere lasciata sola – conclude Viglione – e che abbiamo il dovere di tutelare in ogni modo, dando ai Comuni il supporto necessario per evitare di dovere essere costretti a gestire un’emergenza nell’emergenza, prevenendo nello stesso tempo l’insorgere di nuovi focolai di proteste dettate dall’esasperazione e dalla preoccupazione del momento”.
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