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Cosmetici e bio: le nuove tendenze

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L’anno che si è appena concluso è stato dominato dalla influenza dei prodotti di bellezza bio, con un incremento esponenziale del numero di articoli e delle aziende produttrici, che oggi coprono fino al 21% del mercato. Tutto ciò è dovuto anche ad una sempre più elevata attenzione da parte degli italiani alla composizione dei cosmetici, con una netta preferenza verso gli ingredienti naturali (circa il 63% degli italiani, contro una media del 46% europea).

Consumatori e prodotti di bellezza

I numeri provenienti dall’Osservatorio Beauty L’Orèal, che ha pubblicato una ricerca lo scorso luglio dedicata a “Le donne italiane e la cura della pelle”, permettono di evidenziare un trend ormai ben definito. L’istituto di ricerca della nota casa cosmetica ha preso in esame numerose fonti (fra cui report Ipsos, indagini statistiche GfK e dati provenienti dai produttori).

Come si diceva in apertura, il quadro è quello di un mercato costantemente in crescita per quanto concerne i prodotti di bellezza bio, a fronte, invece, di una generale contrazione degli acquisti. Tutto ciò fa sì che i prodotti completamente naturali o che traggono ingredienti e principi attivi da sostanze naturali costituiscono ad oggi il principale traino nelle vendite di prodotti beauty, avendo conquistato ben il 21% del mercato; anche per quanto concerne i cosmetici tradizionali, però, è evidente l’orientamento degli acquisti verso prodotti supportati da ricerche scientifiche e dermatologiche.

 

Questi elementi non rappresentano altro che lo specchio della maggior attenzione che i consumatori italiani dimostrano verso la valutazione della composizione dei cosmetici e degli ingredienti con cui sono composti i prodotti per la cura del corpo: il 63% degli intervistati dichiara di preferire prodotti realizzati con ingredienti naturali, contro una media in Europa del 53%; come anticipato, inoltre, il 55% dei consumatori dichiara l’importanza di acquistare prodotti beauty-bio, contro la media del 46% delle donne europee.

Quanto sono importanti i cosmetici per i consumatori in Italia?

Quanto detto si inserisce all’interno di una tendenza che vede crescere sempre più la consapevolezza dell‘importanza dei prodotti cosmetici naturali nella vita di tutti i giorni: quasi il 93% dei consumatori considera irrinunciabili i prodotti della categoria “Skincare” e, fra le donne, l’85% dichiara che il momento dell’acquisto rappresenta una parte importantissima dello shopping.

Dal punto di vista, appunto, della fase di selezione e acquisto dei prodotti, la gran parte degli italiani dichiara di preferire acquistare all’interno di assortimenti molto ricchi, come ad esempio un catalogo Stanhome: ciò perché 9 consumatori su 10 gradiscono acquistare prodotti provenienti da marchi storici o affermati, apprezzando soprattutto la sempre maggior presenza di cosmetici bio all’interno dei cataloghi dei produttori più diffusi.

Sotto il profilo dei prodotti più venduti, gli articoli che la fanno da maggiore nelle preferenze dei consumatori italiani sono quelli per la cura del viso, come creme (71% degli intervistati) e maschere (34%), per le quali, peraltro, si opta principalmente all’interno della categoria delle lozioni idratanti (circa il 55% del campione) e di quelle anti-age (nella restante porzione). Il rilievo della categoria in questione si colloca all’interno del desiderio, manifestato dal 42% degli intervistati, di utilizzare prodotti di bellezza per la finalità di apparire più giovani.

A ciò si ricollega anche la prospettiva di utilizzo dei cosmetici durante le varie fasi della vita. Sempre la ricerca L’Orèal dimostra che fino ai 35 anni vengono preferiti prodotti antiage e di prevenzione rispetto al manifestarsi dei segni di invecchiamento. Nella fascia d’età compresa fra i 35 e i 55 anni, invece, le creme di bellezza vengono adottate per combattere rughe e segni ormai visibili, mentre dopo i 55 anni si preferiscono prodotti legati al benessere di tutto il corpo. Tra questi ultimi sono ritenuti fondamentali, pur generando un minor coinvolgimento emotivo fra le consumatrici, i prodotti di igiene come tonici, acqua micellare e maschere, in luogo dei tradizionali prodotti struccanti e latti detergenti.

Quanto contano i brand?

Come si anticipava, uno dei fattori ritenuti cruciali dai consumatori italiani è quello relativo alla provenienza dei prodotti, segnatamente per quelli biologici. Dallo studio della casa cosmetica francese emerge questo profilo relativo al ruolo dei brand rispetto alle abitudini di consumo degli acquirenti di prodotti beauty: ebbene, nonostante una propensione alla sperimentazione, la grandissima parte degli intervistati suole rivolgersi a brand già noti (parliamo del 92% del campione).

Il motivo va individuato nella circostanza per cui fiducia e soddisfazione pregressa rappresentano, per oltre il 41% degli italiani, il principale fattore che orienta nell’acquisto. A questo si aggiunge, naturalmente, il fatto che le principali case produttrici propongono prodotti credibili e dalla provata efficacia, assecondando la volontà dei consumatori – ormai esplosa in tutta la sua forza – di ricorrere a tecniche di produzioni eco-compatibili e al massiccio utilizzo di ingredienti naturali e più sicuri.


Articolo pubblicato da Redazione il giorno 31 Marzo 2020 - 17:42

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