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E aggiunge ancora Del Gaudio: "Ma tant'è, ormai mi ero rassegnato, solo che due giorni fa mi è arrivata una carta del Ministero delle Finanze in cui si dice che il mandato di pagamento è stato trasmesso all'Ufficio Centrale di Bilancio per i Servizi del Tesoro per 'i controlli di legge'. Ciò mi ha fatto infuriare - racconta - Ma quali controlli? Ancora? Dopo sei anni che questa vicenda giudiziaria e' iniziata?". Del Gaudio, nei mesi scorsi, aveva anche fornito il suo Iban per ricevere i 2498 euro. "Pensavo di essermi buttato questa storiaccia alle spalle, eppure così non è. Ricordo ancora che appena nel novembre scorso, a più di cinque dall'arresto e dopo essere stato assolto definitivamente, fui candidamente chiamato dagli investigatori perché dovevano togliere le cimici dimenticate nella mia auto. Ritengo tutto ciò schifosamente meschino ed irrispettoso della dignità di un cittadino, che ha sempre sperato di avere le istituzioni dalla propria parte e non sempre contro, e soprattutto non curanti del disagio che una disastrosa vicenda carceraria comporta", conclude Del Gaudio.






