Primo Piano

Camorra, convocavano gli imprenditori nella ‘villa’ del boss: presi in 5 del clan Aprea di Barra

Condivid

Ieri mattina, su delega della Procura Distrettuale Antimafia di Napoli, la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad una ordinanza di applicazione di misura personale, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, nei confronti di cinque soggetti gravemente indiziati, a vario titolo, di estorsione e tentata estorsione, con l’aggravante di cui all’art. 416 bis 1 c.p.
Il provvedimento cautelare è stato emesso all’esito delle attività di indagine svolte dalla Squadra Mobile e coordinate dalla Procura Distrettuale Antimafia di Napoli dal mese di luglio 2019 avviate grazie ad una denuncia presentata da un imprenditore edile per un tentativo di estorsione ad opera di esponenti della criminalità organizzata dell’area orientale del capoluogo.

Gli elementi acquisiti, si legge nell’ordinanza cautelare, hanno consentito non solo di identificare ACANFORA Antonio e FERRANTE Ciro, quali soggetti che si avrebbero convocato, in diverse occasioni, il responsabile del cantiere, presso il luogo, denominato “La villa”, al cospetto di ACANFORA ANTONIO, reggente del clan APREA operante nel quartiere Barra, ma anche di accertare un’altra condotta estorsiva, consumata, contestata ad ACANFORA Antonio, APREA Gennaro, AUDINO Francesco e BOSSO Carmine, commessa nei mesi di maggio e giugno 2018, nei confronti di altro imprenditore edile, costretto a pagare una tangente di 300,00 euro, quale percentuale del 10% sull’importo complessivo del capitolato, per poter portare a termine i lavori di ristrutturazione di uno stabile nel quartiere di Barra, nonché un tentativo di estorsione, commesso, nei mesi di maggio e giugno 2018, nei confronti del medesimo imprenditore edile, che avrebbe dovuto versare somme di danaro tre volte l’anno, a Natale, Pasqua e nelle festività estive.
Le condotte contestate, si legge nel provvedimento cautelare, costituiscono espressione della nuova alleanza criminale, già accertata con precedenti provvedimenti giudiziari, tra il clan Aprea e il clan De Luca Bossa/Minichini, che insieme al clan RINALDI hanno costituito un unico cartello contrapposto al clan MAZZARELLA.

Gli indagati nei cui confronti è stata eseguita l’ordinanza cautelare:
1. ACANFORA Antonio, nato a Napoli il 13.1.1961;
2. FERRANTE Ciro, nato a Napoli l’11.9.1968;
3. APREA Gennaro, nato a Napoli il 11.4.1973;
4. AUDINO Francesco, nato a Cercola (NA) il 18.6.1980;
5. BOSSO Carmine, nato a Cercola (NA) il 18.12.1965;


Articolo pubblicato il giorno 18 Marzo 2020 - 13:43
Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Mayfair Jets amplia il corridoio turistico Italia-Egitto con una nuova piattaforma di prenotazione online

Con la crescente voglia di viaggiare verso mete di medio raggio, il lancio dell’online booking… Leggi tutto

16 Giugno 2025 - 10:53

Giugliano, litiga con un uomo in strada e gli spara: arrestato 61enne

Giugliano- Ha litigato con un uomo in strada per i soliti, banalissimi e maledetti futili… Leggi tutto

16 Giugno 2025 - 10:40

Carrefour pronta a dire addio all’Italia? E in Campania la fuga dei colossi è già realtà

Carrefour potrebbe presto abbandonare il mercato italiano. Il colosso francese della grande distribuzione sta valutando… Leggi tutto

16 Giugno 2025 - 10:11

Nove calciatori della Salernitana intossicati dopo la gara di Genova

Salerno – e' stata una notte movimentata  quella appena trascorsa all’aeroporto di Salerno-Pontecagnano, dove diverse… Leggi tutto

16 Giugno 2025 - 10:05

Monti Lattari, scoperte altre 267 piante di cannabis

Lettere- Un nuovo colpo è stato inferto ai narcos dei Monti Lattari dai carabinieri che… Leggi tutto

16 Giugno 2025 - 09:53

Capua, lite nel ristorante: ucciso cuoco di 17 anni

Un 17enne, aiuto cuoco, ha perso la vita al culmine di una violenta lite scoppiata… Leggi tutto

16 Giugno 2025 - 09:39