Politica

Strade provinciali, più tempo per utilizzare i fondi: approvato l’emendamento della deputata Bilotti

Condivid

Province e Città metropolitane avranno più tempo per spendere i fondi destinati alla manutenzione delle strade. Porta la firma della deputata salernitana Anna Bilotti l’emendamento al decreto milleproroghe che consentirà agli enti di non perdere i finanziamenti delle annualità 2018 e 2019 non ancora utilizzati e di avere margini più ampi anche per gli anni successivi. L’emendamento, approvato giovedì sera in Commissione congiunta Bilancio e Affari Costituzionali della Camera, interviene sull’articolo 1 (comma 1078) della legge 205 del 2017, che per gli interventi straordinari di manutenzione viaria ha autorizzato una spesa di 120 milioni nel 2018 e di 300 milioni per ognuno degli anni seguenti fino al 2023. A Province e Città metropolitane destinatarie dei fondi era fatto obbligo di certificare l’avvenuta realizzazione dei lavori entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello di attribuzione del cofinanziamento, pena la revoca dell’assegnazione. È su questo termine, che molte amministrazioni hanno avuto difficoltà a rispettare, che interviene adesso l’emendamento della parlamentare del Movimento 5 Stelle, posticipando al 31 dicembre 2020 i termini di certificazione dei lavori per tutti gli interventi autorizzati negli anni 2018 e 2019 e allungando inoltre di tre mesi (dal 31 marzo al 30 giugno) la scadenza per la rendicontazione delle opere avviate dal 2020 in poi.

«Con questo provvedimento ho voluto concedere più agio a tutte le Amministrazioni che, accedendo ai fondi per la viabilità della legge 205 del 2017, non hanno ancora concluso gli interventi – spiega la deputata Bilotti – Il rischio era di perdere risorse essenziali per la nostra mobilità, con oneri ulteriori per le già esigue casse degli enti locali. Mai come negli ultimi anni le strade provinciali rappresentano il nervo scoperto dei territori più interni delle nostre regioni. Questo per due ordini di motivi: prima di tutto il riordino mancato degli enti provinciali ha generato un taglio delle risorse senza una revisione sostanziale delle funzioni; in secondo luogo i mutamenti climatici, uniti al dissesto idrogeologico, richiedono interventi sempre più onerosi e urgenti per garantire il diritto alla mobilità. Nella mia Salerno tutto ciò è amplificato dalla vastissima dimensione provinciale di un territorio tra i più estesi a livello nazionale, situazione che limita il pieno diritto alla mobilità di intere comunità. L’emendamento appena approvato servirà a dare supporto nell’eliminazione di questo gap».


Articolo pubblicato il giorno 14 Febbraio 2020 - 15:47
Redazione Cronaca

Pubblicato da
Redazione Cronaca

Ultime Notizie

Caserta, furto di carburante: due arresti e un poliziotto ferito

Caserta – Tentano il furto di carburante da un veicolo parcheggiato in una proprietà privata… Leggi tutto

5 Maggio 2025 - 20:16

Napoli, il prefetto Di Bari annuncia: “in arrivo altre telecamere”

Napoli punta a incrementare la sicurezza urbana attraverso un ambizioso piano di potenziamento della videosorveglianza.… Leggi tutto

5 Maggio 2025 - 20:09

Casoria, tentato omicidio a bottigliate: la Cassazione annulla la condanna peri fratelli Uccello

La Corte di Cassazione ha annullato la condanna per tentato omicidio inflitta in primo e… Leggi tutto

5 Maggio 2025 - 19:55

Allarme in provincia di Napoli: a rischio dimezzamento terapie per bimbi autistici

Napoli - Cresce la preoccupazione tra le famiglie della provincia nord di Napoli per il… Leggi tutto

5 Maggio 2025 - 19:48

Scafati, madre accusata di maltrattamenti sui figli: scatta il divieto di avvicinamento e il braccialetto elettronico

Scafati – Una donna di 45 anni è finita sotto indagine con l’accusa di maltrattamenti… Leggi tutto

5 Maggio 2025 - 19:41

Bit Generation Live Party: Un Viaggio tra Musica e Società

Bit Generation Live Party, che si terrà il 9 maggio 2025 alle ore 21:00 presso… Leggi tutto

5 Maggio 2025 - 19:30