Sanità, Lamberti (Federlab): ‘Le farmacie non possono eseguire prestazioni di laboratorio in assenza di autorizzazione sanitaria’

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“Le notizie di stampa che riferiscono di una partnership tra le farmacie comunali italiane e una nota azienda specializzata nel  sequenziamento del Dna, al fine di rendere disponibile, tale servizio, a cifre, per così dire, più accessibili, sembra provenire da un altro pianeta. Un mondo in cui i laboratori di analisi si sono estinti e l’intero comparto della diagnostica è ormai felicemente appaltato ai drugstore, cioè neanche più a quelle che, un tempo, erano le farmacie”. Così, in una nota, Gennaro Lamberti, presidente di Federlab Italia (una delle maggiori associazioni, a livello nazionale, dei laboratori di analisi cliniche e dei centri poliambulatoriali privati accreditati con il SSN), a proposito della partnership, siglata a L’Aquila, tra Assofarm e una nota multinazionale abruzzese, di cui molti organi d’informazione hanno dato notizia. “Nel pianeta in cui viviamo ed in particolar modo nel Belpaese con il miglior sistema sanitario pubblico del mondo civilizzato, esistono ancora, per fortuna, strutture altamente specializzate che si occupano delle determinazioni analitiche” prosegue Lamberti. “Per quanto possa apparire  rivoluzionario – aggiunge ancora il presidente dei laboratoristi – esistono precise normative che disciplinano le modalità di prelievo, trasporto ed esecuzione delle prestazioni di laboratorio che sono soggette ad autorizzazione sanitaria rilasciate dalle Asl”. “È bene che si chiarisca una volta e per tutte, che le farmacie non possono e non debbono eseguire le prestazioni di laboratorio in assenza di una specifica autorizzazione sanitaria che prevede la disponibilità, da parte della struttura, di spazi, personale ed attrezzature idonei” rilancia Lamberti. Ogni comportamento al di fuori di queste norme non sarà tollerato e verrà denunciato alle autorità competenti” conclude.




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