Sono stati condannati dal Tribunale di Salerno, in primo grado, a tre anni di reclusione i quattro imputati per la morte di un operaio 40enne di Postiglione. Perse la vita nel 2011 all’interno di un cantiere edile a Roccadaspide, perdendo l’equilibro e cadendo da un’impalcatura. Secondo gli inquirenti la sua tragica morte fu causata dal mancato rispetto delle norme di sicurezza nel cantiere allestito in località Carretiello. Per questa negligenza è scattata l’accusa per omicidio colposo per il titolare dell’impresa edile, il direttore del cantiere, la committente dei lavori e l’ingegnere coordinatore per la progettazione.
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