Sono tre le persone che rischiano il processo, con accuse di lesioni colpose gravi, per quanto accaduto durante l’incendio scoppiato all’interno della galleria ferroviaria “Santa Lucia”, il 16 novembre del 2018. Sono il responsabile del cantiere e due addetti alla sicurezza, impegnati a lavorare per conto di una ditta sua volta impegnata per RFI. Quel giorno, gli operai dovevano sostituire dei binari con altri nuovi. Un lavoro di routine, da effettuare con una macchina mobile, finita danneggiata anch’essa dalle fiamme. A generare l’incendio fu l’errore umano di un operaio, che restò ustionato sul 60 per cento del corpo. Circostanza che non escluderebbe le responsabilità dei tre, colpevoli – per l’accusa – di non aver vigilato sulle precauzioni che tutti gli operai avrebbero dovuto adottare.
A seguito dell’incidente, erano rimasti feriti cinque operai abruzzesi. Almeno trenta erano le persone presenti al momento dell’incidente. Secondo una perizia pure disposta all’epoca dall’autorità giudiziaria, l’operaio non indossava tuta e protezione specifica ai piedi, che gli avrebbero garantito certamente sicurezza, dopo il divampare delle fiamme. L’ultima parola spetterà al gip.
Gustavo Gentile
Nessun fortunato giocatore ha centrato il "6" né il "5+1" nel concorso Superenalotto n. 75… Leggi tutto
Si è conclusa l’estrazione del Lotto di sabato 10 maggio 2025 con i numeri vincenti… Leggi tutto
Napoli - Pomeriggio di tensione al Lido delle Monache a Posillipo, dove il furto di… Leggi tutto
Continuano senza sosta i controlli straordinari disposti dalla Questura di Napoli per contrastare il traffico… Leggi tutto
MILANO – Aveva aspettato il collega fuori dall’hotel, lo stesso in cui entrambi lavoravano, per… Leggi tutto
Napoli - Marica Mastroianni, la donna arrestata dai carabinieri di Genova ai primi di febbraio… Leggi tutto