#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 8 Maggio 2025 - 08:16
15.9 C
Napoli
Napoli, abusivismo commerciale e contraffazione: 500 denunciati dalla Guardia di...
Camorra, omicidio del 15enne Emanuele Tufano: 14 arresti tra i...
Napoli, arrestati gli assassini di Emanuele Durante
Oroscopo di oggi 8 maggio 2025 segno per segno
La Cassazione “scagiona” imprenditore casertano: annullata condanna per appropriazione indebita
Camorra, la madre di Gelsomina Verde minacciata durante il processo:...
Conclave, prima fumata nera: oltre 45mila fedeli in piazza San...
Napoli-Genoa, stop ai tifosi liguri: prefetto vieta la vendita dei...
Napoli, Manfredi incontra la ristoratrice Nives Monda e la comunità...
Incidente sulla A1 in direzione Napoli: un morto e un...
In Campania, 14 tesori immobiliari statali pronti per la valorizzazione
Serena Rossi incontra gli studenti al Metropolitan per “Il treno...
Alba nigra – opere di Alessandro Borrelli: vernissage il 31...
Caserta, si finge rider ma spaccia droga: arrestato 37enne
Rogo a Barra: Arpac segnala livelli di diossine e PM10...
Arzano, al clan della 167 bastava farsi vedere e i...
Biagio Izzo al Teatro Troisi con EsseOEsse: risate e riflessioni...
Pompei, truffa 7mila euro ad anziana: arrestato il “finto nipote”
Ischia Film Festival, a Christopher Nolan il Foreign Award
Capua celebra Angelo Scalzone, il genio del tiro che fece...
Il Giro d’Italia torna a Napoli, Manfredi: “In futuro lavoriamo...
I Carabinieri del TPC Napoli: “Nel 2024 recuperati 24.955 beni...
Lautaro Martinez ora per i bookie è da Pallone d’Oro:...
Rapinatore seriale ventenne arrestato dai Carabinieri a Boscotrecase
Arzano, atti persecutori nei confronti della moglie: Aruta sceglie il...
Rissa nella movida di Angri, 6 giovani sottoposti a misura...
Castellammare, oltre 70 anni di carcere al clan di Moscarella
Opportunità di lavoro in Parlamento: 80 posti disponibili tra Senato...
Napoli: maxi-controllo sui veicoli elettrici, 11 bici sequestrate e 49...
Scampia: tentano una truffa e aggrediscono gli agenti: arrestati due...

Coronavirus, un studio italiano: ‘Epidemia nata in ottobre-novembre’

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

L’epidemia di coronavirus e’ nata molto prima di quanto segnalavano le prime notizie dalla Cina: presumibilmente tra meta’ ottobre e meta’ novembre. Lo rileva uno studio, appena accettato per la pubblicazione sul Journal of Medical Virology e gia’ disponibile in versione pre-print su Medrxiv, dell’equipe di Gianguglielmo Zehender, Alessia Lai e Massimo Galli del Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche dell’Universita’ di Milano e il Centro di Ricerca Coordinata EPISOMI (epidemiologia e sorveglianza molecolare delle infezioni che fa capo alla stessa Universita’ Statale di Milano. Lo studio e’ stato condotto nel laboratorio della Clinica delle Malattie Infettive del DIBIC, presso l’Ospedale Sacco di Milano (ASST Fatebenefratelli Sacco di Milano) e si tratta di un’indagine epidemiologico molecolare, svolta cioe’ sulle variazioni del genoma virale e quindi sulla filogenesi del virus stesso e non sul numero dei casi osservati. Il nuovo studio si e’ basato sull’analisi di 52 genomi virali completi di SARS-Cov-2 depositati in banche dati al 30 gennaio 2020 ed ha consentito la datazione dell’origine e la ricostruzione della diffusione dell’infezione nei primi mesi dell’epidemia in Cina, attraverso la stima di parametri epidemiologici fondamentali come il numero riproduttivo di base (R0) e il tempo di raddoppiamento delle infezioni. Sulla base delle stime effettuate, l’origine dell’epidemia da SARS-CoV-2 puo’ essere collocata tra la seconda meta’ di ottobre e la prima meta’ di novembre 2019, alcune settimane prima quindi rispetto ai primi casi di polmonite identificati. La stima del numero riproduttivo (il numero di casi generati da ogni singolo caso), ovvero il parametro che misura la rapidita’ con cui il virus viene trasmesso, attuata utilizzando modelli matematici ed evolutivi, ha consentito di evidenziare una vera accelerazione nella capacita’ di propagazione del virus, una spinta espansiva databile a dicembre 2019. Da un numero riproduttivo molto contenuto, inferiore ad 1, a dicembre il virus e’ infatti passato a 2.6, osservazione che permette di ipotizzare la rapida acquisizione di una maggior efficienza di trasmissione del virus. Una trasformazione – ipotizzano gli autori della ricerca- che potrebbe essere dovuta a variazioni o nelle capacita’ del virus di trasmettersi da uomo a uomo, o nelle caratteristiche della popolazione prevalentemente infettata. Altro aspetto importante affrontato dallo studio, e collegato al precedente, e’ il tempo di raddoppiamento dell’epidemia stimato, a partire da dicembre, in circa 4 giorni e quindi inferiore a quello calcolato sulla base del numero dei casi notificati nello stesso periodo, che risultava pari a circa una settimana. In conclusione, gli autori avanzano l’ipotesi che la trasmissione animale serbatoio -uomo e le prime trasmissioni interumane siano state limitatamente efficienti, per poi aumentare in rapidita’ ed efficienza durante il mese di dicembre. “E’ verosimile – commentano gli autori – che tale rapidita’ di crescita dei casi si sia successivamente ridotta in seguito alle misure restrittive adottate in Cina. Ulteriori studi su genomi isolati in un periodo piu’ recente potranno confermare l’utilita’ di queste tecniche anche nel valutare gli effetti delle misure di prevenzione adottate. “L’epidemiologia molecolare e lo studio della filogenesi virale -continuano gli Autori non sono influenzati da possibili fonti di incertezza, come i ritardi di notifica o le sottonotifiche di nuovi casi e rappresentano quindi un importante strumento complementare all’epidemiologia classica “.


Articolo pubblicato il giorno 28 Febbraio 2020 - 13:58

ULTIM'ORA


DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento