Un fantastico pallonetto dalla trequarti contro il Real Madrid. Una zampata in scivolata contro il Liverpool. Ora Lorenzo Insigne sogna la sua terza figurina nella storia del Napoli contro le grandi d’Europa e prepara la sfida al Barcellona. Il folletto di Frattamaggiore vuole essere protagonista nella sfida contro Messi, vuole sentire impazzire il San Paolo e l’avvicinamento alla gara con il Barca di martedi’ lo dice chiaro, con Insigne che ha messo da parte i mugugni di inizio stagione e si e’ ripreso il Napoli, guidandone la risalita in classifica. Dopo la vittoria di Brescia gli azzurri sono sesti e hanno nel mirino la Roma, prima di sognare la rimonta ai posti Champions League. Ma ora nella testa c’e’ solo l’ottavo di finale contro il Barca. Al San Paolo, che si annuncia con quasi 50.000 spettatori ma probabilmente non con il tutto esaurito, arriva Messi con in tasca il poker di gol all’Eibar e si ritrovera’ davanti il tridente dei piccoli, con Callejon, Mertens e Insigne. Oltre ai sogni di Lorenzinho, c’e’ anche il sogno record di Mertens, che e’ a un solo gol di distanza da Hamsik nella classifica dei bomber all-time azzurri: per il belga segnare al Barcellona la rete 121 e diventare re della storia dei gol del Napoli sarebbe il massimo. Gattuso sa di poter contare sulla classe di singoli ma di doversi affidare soprattutto all’atteggiamento in campo da squadra, per questo sembra aver gia’ chiare le idee per domani. Dietro confermata la coppia Maksimovic-Manolas, con Di Lorenzo e Rui sulle fasce, mentre a centrocampo bacchetta in mano a Demme con Zielinski e Fabian Ruiz, uno dei sogni di mercato di Zidane che pero’ per martedi’ lo teme visti i due fantastici gol contro Inter e Brescia. Il Barca arriva domani a Napoli, senza Suarez e Dembele’, ma con un carico di fuoriclasse. Il Napoli, pero’, ha superato la crisi e provera’ a sognare.
Articolo pubblicato il giorno 23 Febbraio 2020 - 19:14
