“Per anni abbiamo denunciato quello strano fenomeno che abbiamo battezzato salernocentrismo, per una singolare concentrazione di risorse e iniziative istituzionali regionali nella città che, oltre a dare i natali, fa da imponente bacino elettorale per l’attuale governatore della Campania.Potrebbe interessarti
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“Sarebbe interessante comprendere il perché di questa scelta e quali tipologie di interventi siano stati previsti per la riqualificazione della costa salernitana, da assorbire oltre il 90% dell’intera quota di finanziamento messa a disposizione. Sembra di rivivere i tempi delle programmazioni del piano strategico regionale Cultura e Beni Culturali, con la Regione che destina al solo teatro Verdi di Salerno la somma di un milione e 500mila euro, che supera del doppio il totale del finanziamento destinato ai teatri comunali di Avellino, Benevento e Caserta, che si sono dovuti accontentare di appena 250mila euro ciascuno. Per non parlare dei 2,5 milioni destinati ogni anno a Luci d’Artista, evento quest’anno osteggiato dagli stessi commercianti salernitani. Operazioni a firma di un uomo per fortuna al tramonto della sua esperienza politica e amministrativa”.






