Integrazione a suon di Italiano. La SMS Martiri d’Ungheria fa inclusione con un laboratorio di Lingua

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A Scafati l’integrazione parte dalla scuola e la Media Inferiore Martiri d’Ungheria ha aderito al progetto Regione Campania – Direzione Generale Politiche Sociali IMPACT Campania per l’Integrazione / Migrazione legale.
Obiettivo generale della proposta progettuale è l’attuazione di un Piano di intervento per
l’integrazione dei cittadini dei Paesi Terzi che promuova azioni diffuse e integrate sul territorio
regionale e una cooperazione fattiva degli attori e dei servizi territoriali, elementi indispensabili per
dare concretezza ad un approccio globale all’integrazione dei migranti.
La proposta punta a sistematizzare le azioni già intraprese a tal fine sul territorio,
integrandole con sperimentazioni innovative che tengano conto dell’evolversi dei fabbisogni e delle
caratteristiche della popolazione immigrata oltre che dei bisogni dei target più vulnerabili.
In quest’ottica propone un quadro di interventi complessi e sistemici sul fronte della scuola,
dell’accesso ai servizi, della comunicazione/informazione e della vita associativa della comunità
immigrate.
Si legge nel comunicato stampa: “L’intervento della nostra scuola rientra nell’azione 01 della proposta progettuale regionale:
– sostenere la scuola come luogo di educazione dell’individuo e integrazione sociale dei giovani
italiani e stranieri di 1a e 2a generazione.
– Sostenere il processo educativo dei giovani stranieri e 2 a generazione attraverso pratiche di
educazione non formale e favorendo il successo scolastico degli stessi.
– Sostenere le famiglie straniere nella loro funzione educativa.
Pertanto da lunedì 20 gennaio è partito il laboratorio di italiano per lo studio a cura di
un insegnante di italiano L2. dalla durata di 56 ore, per gli alunni stranieri, individuati dalla
referente scolastica del progetto e che sono stati autorizzati dalle famiglie a partecipare ai corsi che
si terranno in orario extracurriculare, tutti i lunedì e martedì dalle 14.30 alle 16.30, presso la nostra scuola.”




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