False fatture, sequestro beni per un milione di euro ad azienda di Piano di Sorrento

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Nella mattinata odierna, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, all’esito di complesse indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari reali, emessa dal Sost. Proc. Dott. Giuseppe Borriello, per la somma complessiva di oltre 1 milione di euro quale profitto illecito di una maxi evasione fiscale posta in essere dalla società SHEDIR PHARMA Srl, azienda con sede a Piano di Sorrento, leader nel settore del commercio all’ingrosso di integratori.

La misura cautelare patrimoniale scaturisce da un’attività ispettiva condotta dal II Gruppo Tutela Entrate del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli, nell’ambito dell’operazione denominata “Pillole da viaggio”, che ha consentito di constatare, per le annualità 2013, 2014 e 2015, l’utilizzo da parte della SHEDIR PHARMA Srl di fatture per operazioni oggettivamente inesistenti, per oltre 2 milioni di euro.

E’ stato così accertato che una parte consistente dei costi afferenti a servizi connessi all’organizzazione di meeting e congressi tenutisi presso varie capitali europee, del sud est asiatico e del sud America erano gonfiati o del tutto inesistenti. Il meccanismo fraudolento, ben congeniato e difficilmente individuabile se non a seguito di specifici e capillari controlli fiscali, ha permesso di creare, in capo alla SHEDIR PHARMA Srl, crediti IVA inesistenti e costi fittizi, che hanno generato una maxi evasione ai danni dell’Erario. La misura cautelare applicata, che ha portato al sequestro di ingenti somme di denaro sui conti correnti della SHEDIR PHARMA Srl e del suo rappresentate legale, ha permesso di ristorare la perdita patita dalle casse statali. L’operazione di servizio si pone nel quadro della sinergica azione di contrasto all’evasione fiscale svolta dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata e dalla Guardia di Finanza al fine di tutelare gli interessi finanziari dello Stato, facendovi rientrare le somme che illecitamente sono state sottratte alla collettività.




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