Il broker del narcotraffico internazionale tra Colombia, Olanda e Italia, Bruno Carbone, latitante dal 2013, gia’ processato in contumacia e condannato a 20 anni di reclusione per traffico internazionale di droga, e’ stato fermato dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Napoli nell’aeroporto internazionale di Dubai. Carbone e’ stato trovato in possesso di un documento falso. Nel maggio del 2018, a Giugliano in Campania, in esecuzione di un decreto di perquisizione emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia, i carabinieri sequestrarono circa 240mila euro, in contanti, nascosti nella tavernetta di una villa di Lago Patria nella disponibilita’ della ex moglie di Carbone. Negli Emirati risulta essersi rifugiato anche il narcotrafficante Raffaele Imperiale, al quale i finanzieri sequestrano due tele di Vincent Van Gogh, rubate dal Museo di Amsterdam nel 2002 trovate nel settembre 2016 in un casolare di Castellammare di Stabia nella disponibilita’ della famiglia Imperiale.
Svolta nel processo per l'efferato omicidio di Elson Kalaveri, il 36enne albanese crivellato di colpi… Leggi tutto
Napoli - Il recupero del terzo anello dello Stadio Maradona è più vicino: lo studio… Leggi tutto
Una riduzione della Tari per circa il 54% delle famiglie napoletane è al centro della… Leggi tutto
Nuovo scontro tra le amministrazioni locali di Capri e Anacapri e la Regione Campania sul… Leggi tutto
Santa Maria Capua Vetere - Svolta nel processo per la tragica morte della piccola Aurora,… Leggi tutto
Convocata dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, si è tenuta oggi una riunione per… Leggi tutto