#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 13 Maggio 2025 - 23:20
16.3 C
Napoli
La Juve Stabia vola ai play off da protagonista e...
Superenalotto di oggi 13 maggio 2025. Tutte le quote
Napoli: ai domiciliari per motivi di salute, ma rapinava le...
Campi Flegrei, il ministro Musumeci: “Serve lo stato di emergenza”
Estrazioni del Lotto e 10eLotto del 13 maggio
Aversa, detenuto aggredisce infermiere in carcere
Torre del Greco, trovato con oltre 2 kg di hashish:...
Roma, condanna per il “guru delle diete” Panzironi: 2 anni...
Con After Juliet, premio della critica a Pulcinellamente, ed Antigone...
Acerra, recide il braccialetto elettronico e finisce in manette
Capodichino, maxi controlli contro i taxi abusivi: 102 persone identificate,...
Balla fra, il nuovo singolo di iaco
Terremoto, sono 35 le scosse. Domani scuole aperte a Napoli,...
Bacoli, parcheggio abusivo su area protetta: sequestro e denuncia
Marigliano, ripristino della legalità: Vito Lombardi scende in campo con...
Jabil Marcianise, torna la mobilitazione dei lavoratori: Usb attacca TME...
Castellammare, turisti denunciano furto dell’auto sui social: cittadini la ritrovano
Caserta, minaccia e aggredisce il figlio per soldi: arrestato 62enne...
Assolto 49enne di Airola dall’accusa di ricettazione: il giudice accoglie...
Notte dei Musei: 17 maggio aperture serali nei siti della...
Infortunio Lobotka, distorsione alla caviglia: corsa contro il tempo per...
Napoli Tattoo Expo: i tatuatori più famosi al mondo alla...
Sarno, ingoia un osso di pollo e rischia di morire:...
Casavatore, seggi blindati per le elezioni comunali: il vice prefetto...
Presentata al Comune di Napoli la prima edizione dello Sport...
Avellino, blitz antidroga: due arresti con 100 grammi di cocaina...
Allerta gialla in Campania: temporali in arrivo, rischio idrogeologico
Benevento, incendia il portone e molesta due donne: arrestato 47enne
Napoli, guerra di camorra nel centro storico: preso il bombarolo...
Bandiere Blu 2024: la Campania brilla con 22 località premiate....

Botte in classe, arrestate 2 maestre di una scuola materna

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Due maestre di una scuola materna di Vittoria, nel Ragusano, sono state arrestate dalla polizia per maltrattamenti ai danni di bambini a loro affidati. Secondo l’accusa avrebbero insultato, umiliato, spintonato, strattonato e percorso dei bambini indifesi. Nei loro confronti agenti del locale commissariato e della squadra mobile di Ragusa hanno eseguito un’ordinanza del Gip che ha disposto per le due maestre gli arresti domiciliari. Il provvedimento restrittivo emesso dal Gip di Ragusa, su richiesta della locale Procura, riguarda due maestre di scuola materna di 59 e 54 anni. Nel fascicolo dell’inchiesta sono stati acquisiti i filmati registrati da telecamere nascoste nella classe dalla Polizia, dopo che erano state avviate indagini in seguito a una segnalazione ricevuta. Nei video, sottolinea la Questura di Ragusa, emergono “le gratuite ed inaudite violenze fisiche e verbali ai danni dei bambini”. Stamattina le due maestre sono state condotte negli uffici della squadra mobile di Ragusa, che ha indagato assieme al commissariato di Vittoria, e’ stato notificato loro il provvedimento che le pone agli arresti domiciliari. Questa indagine, sottolinea la Questura di Ragusa, “testimonia l’impegno e l’attenzione nei confronti dei piu’ deboli, in particolare dei bambini, spesso vittime silenti di ignobili crimini commessi da adulti, che rischiano di segnare irrimediabilmente lo sviluppo psicofisico di quelli che saranno gli adulti del domani”. Sono stati i video registrati da telecamere nascoste nella classe dalla polizia ad ‘accusare’ le due maestre di una scuola materna di Vittoria, poste agli arresti domiciliari per maltrattamenti. Nei filmati, sottolinea la Questura di Ragusa, emergono “le gratuite ed inaudite violenze fisiche e verbali ai danni dei bambini”. In uno si vede una delle maestre rimproverare aspramente un bambino, strattonarlo e colpirlo al viso piu’ volte con schiaffi. La scena avviene mentre gli altri bambini della classe sono seduti per terra e guardano l’aggressione. “Quotidianamente e senza alcun motivo – sottolineano dalla polizia che ha indagato con la squadra mobile di Ragusa e il commissariato di Vittoria – le donne insultavano, umiliavano, spintonavano, strattonavano e percuotevano le povere vittime indifese che ormai, impietrite, sottostavano ai continui maltrattamenti e vessazioni, senza reagire e senza potere, data la tenerissima eta’, neanche raccontare le angherie subite ai genitori”.


Articolo pubblicato il giorno 28 Gennaio 2020 - 15:02

ULTIM'ORA

Nessun articolo pubblicato oggi.


DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE