Venerdì 6 dicembre alle 21.Potrebbe interessarti
Una storia ancora attuale, in cui il protagonista non credendo nelle pari opportunità di emancipazione sociale ed economica nel nostro paese, insegue la agognata raccomandazione per assicurare un posto di lavoro al figlio. Una commedia amara, a tratti grottesca, che strappa risate, ma invita alla riflessione.
In principio fu lo straordinario romanzo di Vincenzo Cerami da cui è stato tratto poi il capolavoro cinematografico di Mario Monicelli. Il romanzo, che diverge dal film in alcuni snodi narrativi essenziali, è un ritratto di agghiacciante attualità. La peculiarità del romanzo è la tinta grottesca, che si cerca di ripercorrere con l’adattamento di Fabrizio Coniglio. La stessa con cui Cerami descrive le umili aspirazioni del protagonista Giovanni, ‘il borghese piccolo piccolo’. "Quella che metteremo in scena sarà infatti una tragicommedia che nella prima parte regalerà momenti di comicità a tratti esilarante." spiega il regista Fabrizio Coniglio "Il Borghese piccolo piccolo è Giovanni Vivaldi, un uomo di provincia che lavora al ministero, il cui più grande desiderio è quello di ‘sistemare’ suo figlio Mario, proprio in quel ministero in cui Giovanni lavora da oltre trent’anni. Ma come ottenere una raccomandazione per il figlio? Ecco l’inizio della sua ricerca disperata di una ‘scorciatoia’, in questo caso rappresentata dalla Massoneria, per garantire un futuro al figlio."
Le aspirazioni, il desiderio di raggirare le regole che una società democratica e civile impone, sembrano quasi connaturate nell’animo di ogni cittadino italiano.
Venerdì 6 dicembre il teatro Sannazaro presenta Massimo Dapporto in 'Un borghese piccolo piccolo'
Notizie del giorno
Nessun articolo pubblicato oggi.



























































