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Centro Direzionale di Napoli si terrà la conferenza stampa sulla necessità di garantire il Diritto alla
Salute per i minori dell’area penale collocati in comunità, attraverso l’accesso gratuito al servizio
sanitario pubblico, come garantito ai minori ospiti degli IPM di Nisida ed Airola.
Un diritto che, come hanno denunciato le comunità che collaborano con il CGM e lo stesso Garante,
è sancito dal DPR 448/88 e dalla Costituzione ma che per la cecità di un sistema che non sa correggere
i propri errori continua ad essere negato.
Per il Garante campano dei detenuti Samuele Ciambriello:
“Il non poter accedere gratuitamente al Servizio Sanitario Nazionale, come avviene per i minori in
custodia cautelare, produce un danno con conseguenze a volte irreparabili nella vita futura di questi
ragazzi. Oltre agli esami di routine (esami di primo ingresso, esami tossicologici) nella maggior
parte dei casi i minori necessitano di visite specialistiche, le più frequenti sono quelle
neuropsichiatriche o quelle dermatologiche.
Devono pagare le comunità, le famiglie o il diritto alla tutela della salute dei minori che vivono
misure alternative al carcere è un diritto “garantito” dalle Istituzione che hanno affidato questi
adolescenti a metà agli operatori delle comunità?
Nella conferenza stampa con i responsabili delle comunità chiariremo i disagi, le ingiustizie e le
giustificazioni del tetto di spesa.”
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