“Apprendiamo con favore che due colossi produttori automobilistici, i gruppi Fca e Psa, hanno raggiunto l'accordo per la fusione unendo le forze creando un leader mondiale in una nuova era della mobilità sostenibile, della guida autonoma e connessa.Potrebbe interessarti
Telecontact, scatta la protesta: mille e seicento dipendenti in sciopero per un mese
Workface: il nuovo modo di pubblicare offerte di lavoro e trovare subito i candidati giusti
Oroscopo di oggi 26 settembre 2025 segno per segno
Falce per erba alta: come scegliere l’attrezzo giusto per sfalci e lavori pesanti
Ad affermarlo è il segretario generale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, commentando positivamente la fusione Fca e Psa per il quale, “la nuova società sarà il quarto costruttore automobilistico al mondo in termini di volumi e il terzo in base al fatturato, con vendite annuali di 8,7 milioni di veicoli e ricavi congiunti di quasi 170 miliardi di euro. Il gruppo genererà sinergie annuali che a regime sono stimate in circa 3,7 miliardi di euro, senza chiusure di stabilimenti in conseguenza dell'operazione e con un flusso di cassa netto positivo già nel primo anno. Per l’Ugl è sinonimo di una lungimiranza, veduta lunga che apre la strada di un nuovo gruppo di dimensioni e risorse globali. Tale matrimonio dà vita a uno dei principali produttori di auto nel mondo. Il nuovo gruppo avrà una solida struttura di governance: John Elkann alla presidenza e Carlos Tavares ceo. Il cda avrà 11 membri, con una maggioranza di consiglieri indipendenti: cinque saranno in quota Fca-Exor (con il presidente John Elkann) e cinque in quota francese (con il vice presidente e il senior non-executive director). Molto importante e per la prima volta nella storia industriale mondiale – aggiunge Spera –, è al perfezionamento dell'operazione il Consiglio includerà due membri in rappresentanza dei lavoratori di Fca e di Groupe Psa, che rappresenteranno ufficialmente i lavoratori anche nelle operazioni politiche strategiche/sindacali. Sarà consigliere anche Tavares con mandato iniziale di 5 anni. Prima del closing, Fca distribuirà ai propri azionisti un dividendo speciale di 5,5 miliardi di euro mentre Psa distribuirà ai propri azionisti la quota del 46% detenuta nella società di componentistica Faurecia. La capogruppo della società avrà sede in Olanda sarà quotata su Euronext (Parigi), Borsa Italiana (Milano) e al New York Stock Exchange e beneficerà della sua forte presenza in Francia, Italia e negli Usa. Volumi, redditività e tecnologia, portando a fronte di ben determinate condizioni ad una nuova evoluzione, strategica, dei marchi, dove l’Ugl vede una positiva opportunità per i lavoratori di entrambi i Gruppi. Siamo pronti – conclude il segretario Spera – al confronto tra Fca e le organizzazioni sindacali firmatari del CCSL nell'ambito del processo di cui venerdì p.v. e' atteso l'annuncio ufficiale della firma del Memorandum of under standing a Torino, per esporre le linee guida della progettata fusione tra i due gruppi automobilistici”.






