Foto archivio
I giudici della Corte di Assise di Appello di Napoli hanno confermato la condanna a 30 anni ciascuno per tre imputati accusati di un delitto di camorra avvenuto nel marzo del 1998. Vittima, Vincenzo Martino che fu trovato cadavere in una cava a Capua con una pietra in bocca. La conferma delle condanne è arrivata per Salvatore Verde, ritenuto l’esecutore del delitto secondo i pentiti; Antonio Del Vecchio e Vincenzo Schiavone, quest’ultimo accusatosi della partecipazione al delitto. Impegnati nel processo gli avvocati Carlo Destavola, Elisabetta Carfora, Romolo Vignola ed Emilio Martino.
Nessun fortunato giocatore ha centrato il "6" né il "5+1" nel concorso Superenalotto n. 75… Leggi tutto
Si è conclusa l’estrazione del Lotto di sabato 10 maggio 2025 con i numeri vincenti… Leggi tutto
Napoli - Pomeriggio di tensione al Lido delle Monache a Posillipo, dove il furto di… Leggi tutto
Continuano senza sosta i controlli straordinari disposti dalla Questura di Napoli per contrastare il traffico… Leggi tutto
MILANO – Aveva aspettato il collega fuori dall’hotel, lo stesso in cui entrambi lavoravano, per… Leggi tutto
Napoli - Marica Mastroianni, la donna arrestata dai carabinieri di Genova ai primi di febbraio… Leggi tutto