Si aprirà il 12 dicembre prossimo davanti alla Corte d’Assise di Appello di Venezia, il processo in secondo grado sull’omicidio di Maria Archetta Mennella la 38enne originaria di Torre del Greco uccisa il 23 luglio 2017, nella sua casa di Musile di Piave, nel Veneziano, dove si stava ricostruendo una vita dopo la separazione. Per quell’omicidio è stato condannato il marito, il pizzaiolo torrese Antonio Ascione, che attraverso il suo legale ha proposto appello contro la condanna a vent’anni di reclusione che sta scontando nella casa circondariale di Venezia, inflittagli dal giudice Massimo Vicinanza, il 4 ottobre 2018. L’obiettivo della difesa di Ascione è ottenere un ulteriore ribasso della pena attraverso il riconoscimento delle attenuanti generiche, escluse in primo grado, e tramite l’esclusione dell’aggravante della “minorata difesa”. I familiari di Maria Archetta Mennella sono invece difesi dall’avvocato Alberto Berardi in collaborazione con lo Studio3a-Valore
Napoli– Nella serata di ieri, un 37enne originario del Camerun, irregolare sul territorio nazionale e… Leggi tutto
Nola si prepara a un evento esplosivo di solidarietà femminile, dove il Teatro Umberto ospiterà… Leggi tutto
Napoli – “Il giudizio sulla sicurezza in città durante le festività è positivo”. A dirlo… Leggi tutto
Napoli - Un giovane napoletano di 24 anni ha trasformato lo SPID in un'arma digitale,… Leggi tutto
Ercolano - Un rocambolesco tentativo di disfarsi della droga lanciandola dalla finestra è costato caro… Leggi tutto
Una pista di go-kart realizzata senza alcuna autorizzazione in un’area protetta: è quanto hanno scoperto… Leggi tutto