Salerno e Provincia

Piano di riorganizzazione delle Poste Italiane, reparto recapito da Sarno a Scafati, la protesta della senatrice M5S Luisa Angrisani

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Con Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-02403 pubblicato il 30 ottobre 2019, nella seduta n. 160, la
Senatrice Luisa Angrisani ha interrogato il Ministro dello Sviluppo Economico sulla
riorganizzazione della distribuzione e il conseguente trasferimento del recapito della Posta da Sarno
a Scafati.
“Nel piano di riorganizzazione territoriale regionale delle Poste Italiane – scrive la Senatrice al
Ministro Stefano Patuanelli – si evince che è intenzione dell’Ente nazionale di trasferire l’attuale
sede del reparto “recapito corrispondenza” dalla città di Sarno a Scafati. Il comune di Sarno – spiega
la portavoce del Movimento – è uno dei più popolosi e densamente abitati dell’intera area territoriale
dell’Agro Nocerino Sarnese e presenta una conformazione geomorfologica del tutto particolare,
contraddistinta – continua la parlamentare – da continui sali-scendi viari, strade del centro storico
strette e scoscese, e caratterizzato da alcuni quartieri collocati in altura”. Inoltre. la Senatrice
Angrisani rappresenta nell’interrogazione che “nel piano di accorpamento regionale, il comune di
Sarno, sarebbe l’unico classificato dalle Poste italiane con una divisione in 13 zone di reparto,
quindi già considerato grande, molto popoloso e di difficile copertura e – precisa la Angrisani – con
una toponomastica cittadina che presenta tuttora delle storiche carenze e tangibili difficoltà di
individuazione certa degli indirizzi. In tale piano di riorganizzazione – contesta la Senatrice alle
Poste – pare non si tenga affatto conto dell’innegabile esigenza di tutela della qualità e
dell’efficienza di un servizio pubblico che dovrebbe, nel caso si procedesse al distacco citato,
coprire capillarmente una superficie territoriale di circa 40 chilometri quadrati, più i chilometri che
separerebbero le due cittadine della provincia di Salerno, costringendo i lavoratori e gli impiegati
delle Poste dell’attuale sede a raggiungere la nuova e procedere in un illogico ritroso alla consegna
della corrispondenza”. Per tutto ciò la Senatrice ha chiesto “di sapere se il Ministro non reputi
opportuno un coinvolgimento degli Enti locali nel piano di riorganizzazione territoriale regionale
delle Poste Italiane da attuare al fine di conoscerne l’effettiva utilità sociale e il vantaggio
economico” conclude Angrisani.

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