Musica

Non è normale il singolo anticipazione del terzo album dei Mexico86 per la label torinese INRI

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A tre anni dal precedente lavoro, Sprovveduta, ristampato nel 2017 dalla label INRI, i Mexico86 sono pronti a tornare sulle scene musicali con un nuovo album che promette di stupire. L’etichetta torinese, già casa di nomi come Levante, Dardust, Ex Otago, Linea77, si prepara a lanciare il terzo capitolo discografico della band napoletana nella primavera del 2020. L’album sarà anticipato dal singolo “Non è normale”, una traccia che rispecchia appieno l’evoluzione musicale della band e la sua capacità di rinnovarsi.

“Non è normale” è una dichiarazione di intenti chiara e potente, che conserva la radice indie folk rock che ha sempre caratterizzato il sound dei Mexico86, ma con una spinta in più verso l’elettronica e il pop raffinato. Il brano, registrato e mixato al Monopattino Studio Recordings da Peppe De Angelis (collaboratore di artisti come Vinicio Capossela, Brunori SAS, Marlene Kuntz, Negramaro, e tanti altri), è un mix perfetto di sonorità anni ’90, arricchito da un master realizzato da Giovanni Versari, noto per il suo lavoro con Muse, Verdena, Il Teatro degli Orrori, tra gli altri.

Il singolo è accompagnato da un videoclip altrettanto evocativo, prodotto da Boid Factory e Sixim Lab, e diretto dal regista Michel Liguori. La protagonista del video, Naomi de Bock, dà corpo e anima alla canzone, che si presenta come un pugno emotivo in pieno volto, dove i ricordi si mescolano al presente, creando una tensione palpabile che pervade l’ascoltatore.

Con il suo groove ipnotico, “Non è normale” evoca atmosfere sonore che rimandano ai mitici anni ’90, tra muff e delay, moog e synth, mentre una tromba incalzante danza sopra riff di chitarra taglienti. Un sound che richiama band come Weezer, Placebo, The Strokes, ma anche la delicatezza dei Belle and Sebastian. Le parole della band raccontano di un amore che sta svanendo, di un tormento che si mescola alla passione e alla disperazione, come se il brano stesso fosse una metafora di chi sceglie di affrontare il mare in tempesta, senza paura di sprofondare.

“Non è normale restare a guardare la vita che gioca a far finta di niente” – affermano i Mexico86 – “Non è normale nemmeno provare a mentire, mentre un amore si spegne. Non è normale che tormento e passione, stupore ed illusione, sogno e disperazione, danzino insieme per sprofondare nel blu profondo senza fine; nel blu che non fa sconti a chi non sa nuotare. Tenersi a galla è facile, sprofonda chi ha il coraggio di affrontare il mare in tempesta, sprofonda chi vive, non è normale affondare soltanto per chi resta a guardare”.

I Mexico86 vantano una carriera che li ha visti esibirsi su palchi di rilevanza nazionale, accanto a artisti come James Senese, Marco Zurzolo, Foja, Meganoidi, Clementino e 99 Posse. Di recente, hanno anche avuto l’onore di essere selezionati per il cast live del prestigioso festival del Fumetto Napoli Comicon 2017, dove si sono esibiti davanti a migliaia di persone. Con “Non è normale”, la band è pronta a riconquistare il pubblico, portando la loro musica sempre più lontano. Non resta che premere play e lasciarsi travolgere.


Articolo pubblicato da Regina Ada Scarico il giorno 6 Novembre 2019 - 09:36
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Regina Ada Scarico

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