Quartieri di Napoli

Napoli, il sottosegretario Zampa: ‘L’ospedale Santobono eccellenza del Sistema sanitario’

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”L’Azienda Ospedaliera Santobono Pausillipon di Napoli rappresenta un’eccellenza del Sistema Sanitario pubblico di assistenza pediatrica che deve essere aiutata e sostenuta, anche attraverso il riconoscimento di Irccs. Sono rimasta davvero colpita dalla capacita’ di affrontare contemporaneamente la sfida dell’alta specializzazione e quella dell’emergenza quotidiana. Una sfida che ogni giorno si consuma con numeri di accesso molto alti e grazie a professionalita’ straordinarie”. Lo ha dichiarato la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa, in visita questa mattina al Santobono-Pausillipon di Napoli per approfondire temi e problemi della medicina pediatrica. ”100.000 ricoveri l’anno, 400 posti letto, 1.100 dipendenti, 2 presidi ospedalieri e 6 dipartimenti – ha aggiunto Zampa – Numeri che certificano l’unicita’ di questa struttura dedicata interamente ai bambini e alle loro famiglie, un punto di riferimento nell’assistenza pediatrica sia nel settore dell’emergenza-urgenza che dell’alta complessita’, delle cronicita’ e della riabilitazione intensiva”. “Il colloquio e il confronto di oggi al Santobono – ha sottolineato Zampa – e per i quali ringrazio il direttore generale Anna Maria Minicucci e tutti i clinici che hanno partecipato con entusiasmo all’incontro che mi hanno permesso di conoscere meglio il tema, rappresentano l’avvio di un’attivita’ di ascolto che proseguira’ nei prossimi mesi, volta a comprendere come meglio sostenere e promuovere l’impegno di quanti sono a contatto con la salute dei bambini. Ringrazio in particolare Paolo Siani che ha messo a mia disposizione la propria competenza oltre all’amicizia. Oggi ho voluto anche esprimere la mia solidarieta’ all’infermiere oggetto di aggressione fisica lo scorso settembre. Occorre fare in modo che la legge che tutela quanti lavorano nel mondo della sanita’ venga al piu’ presto calendarizzata per una rapida approvazione alla Camera”. “Chi lavora deve poterlo fare in sicurezza – ha concluso la sottosegretaria Zampa – e nell’assoluto rispetto della propria integrita’ fisica e psicologica”.

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