AGGIORNAMENTO : 14 Novembre 2025 - 09:18
13.7 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 14 Novembre 2025 - 09:18
13.7 C
Napoli

Napoli, donna morta per una trasfusione di sangue infetto dopo il parto: risarcimento di 700mila euro

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Doveva "dirigere, autorizzare e sorvegliare" sulla circolazione del sangue e degli emoderivati ma non lo fece: il Ministero della Salute è stato condannato dal Tribunale di Napoli (VI sezione civile) a un risarcimento da 700mila euro per il decesso di una donna che 43 anni fa venne sottoposta in un ospedale di Napoli a trasfusioni di sangue, poi rivelatosi infetto, che le inocularono il virus dell'epatite C.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suCronaca Napoli
A rendere nota la sentenza, emessa dai giudici lo scorso 15 novembre, e' l'avvocato della famiglia, Maurizio Albachiara. La donna venne sottoposta a trasfusioni a causa di una perdita di sangue subita durante un parto cesareo. Dopo qualche anno comparve l'epatite C che si trasformò in una cirrosi. Fino al 1995 non aveva accusato nessuna sintomatologia. La donna morì poi, nel 2013, a causa di uno scompenso ascitico.

Articolo pubblicato il 18 Novembre 2019 - 12:15 - Redazione

Notizie del giorno

Primo piano

Podcast
Ultimi episodi
Napoli, il memoriale di Francesco Pio Valda dal carcere: “Questa tragedia mi consuma giorno dopo giorno”
Ascolta l'episodio completo
0:00 0:00