Basta un tempo alla Casertana per sbrigare la pratica Avellino, Starita e D’Angelo firmano il successo dei falchetti

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Si tinge di rossoblu il derby del ‘Pinto’ tra Casertana e Avellino.

Gli uomini di mister Ginestra piazzano un uno-due micidiale nella prima frazione di gioco con Starita prima, abile nel correggere in rete il palo colpito dal velenoso diagonale di Origlia, e dall’ex Angelo D’Angelo, preciso nell’insaccare di testa su assist di Aurilia allo scadere del primo tempo. Tuttavia, la prima occasione da goal del match capita all’Avellino al 6′ con il palo colpito di testa da Charpentier a ridosso dell’area piccola. Nella ripresa l’Avellino prova a raddrizzare le sorti del match con Laezza e, successivamente, con Zullo e l’altro ex di turno Alfageme tuttavia senza fortuna. Alla fine trionfa la Casertana che festeggia la vittoria del derby fra le mura amiche assicurandosi tre punti importanti per il prosieguo della stagione.

”Affrontare l’Avellino è dura – ha dichiarato mister Ciro Ginestra in sala stampa al termine del match -. E’ una squadra organizzata, che si difende bene. Bisogna essere onesti, siamo stati anche fortunati. Loro sullo 0-0 hanno preso il palo, episodio che poteva cambiare l’inerzia della gara. Poi dopo siamo stati bravi noi a prendere in mano il pallino del gioco e a cercare i momenti giusti per colpire. Nel secondo tempo ci siamo abbassati un po’, cercando di portare la partita verso la fine con il palleggio o con le palle lunghe. Non è piaciuta la ripresa. Ma il campo era difficile. Devo solo ringraziare i miei ragazzi perché hanno fatto una partita incredibile sotto l’aspetto fisico e mentale. Giocare un derby è sempre difficile, soprattutto nelle condizioni in cui siamo noi. Abbiamo giocatori che giocano al 50/60%. Siamo strafelici di questa vittoria, ma la strada è ancora lunghissima. Dopo le vittorie non bisogna esaltarsi, ma solo lavorare. Dobbiamo raggiungere i 40 punti il prima possibile, poi si vedrà. Se la raggiungiamo in anticipo, cambieremo obiettivo. Ma ora dobbiamo solo pensare a lavorare a testa bassa”.



    ”Ha vinto chi è stato aggressivo e cattivo su ogni pallone – ha commentato invece l’allenatore dell’Avellino, mister Ezio Capuano – onore alla Casertana che ha fatto di tutto per portarsi i tre punti a casa, con esperienza ed intelligenza. Come contro il Potenza, dopo il palo ci siamo fermati, siamo calati ed abbiamo subito. I fischi? Siamo l’Avellino, la maglia che indossiamo è pesante e piena di responsabilità: dopo quattro sconfitte di fila sono meritati”.

    Tabellino

    Casertana-Avellino 2-0 | 8′ pt Starita, 46′ pt D’Angelo.

    Casertana (3-5-2): Crispino; Rainone (33′ pt Paparusso), Silva, Caldore; Longo, D’Angelo, Santoro, Clemente (27′ st Matese), Adamo; Starita, Origlia (34′ st Floro Flores). A disp.: Zivkovic, Galluzzo, Gonzalez, Zito, Zivkov, Ciriello, Varesanovic, Petito. All.: Ginestra.

    Avellino (3-5-2): Tonti; Illanes, Zullo, Laezza; Celjak (11′ st Silvestri), De Marco, Di Paolantonio, Rossetti (1′ st Njie), Micovschi (23′ st Karic); Albadoro (11′ st Alfageme), Charpentier. A disp.: Pizzella, Abibi, Palmisano, Morero, Carbonelli, Evangelista. All.: Capuano.

    Arbitro: D’Ascanio di Ancona.

    Assistenti: Meocci di Siena e Mariottini di Arezzo.

    Note – Ammoniti: 44’pt Albadoro, 15′ st Silvestri (gioco scorretto), 20′ st Adamo, 42′ st Matese (comportamento non regolamentare); Angoli 1-4; Rec.: 2′ pt, 5′ st.

    di Mario Miccio




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