Nuova tranche dell’inchiesta “Buche d’oro” su presunte mazzette versate a funzionari dell’Anas di Catania per il rifacimento di strade della Sicilia Orientale e centrale. Dopo i tre arresti dello scorso 21 settembre, militari del nucleo di polizia economico e finanziaria della Guardia di finanza hanno eseguito nuovi arresti nei confronti di funzionari dell’area compartimentale dell’Anas e di imprenditori di Palermo, Caltanissetta e Agrigento. Sono tutti indagati di corruzione in concorso. I provvedimenti si inseriscono in una piu’ ampia indagine coordinata dalla procura etnea finalizzata a scoprire l’esistenza all’interno dell’Anas di “rodati circuiti corruttivi” che vedono coinvolti funzionari responsabili della manutenzione programmata di strade e raccordi della Sicilia orientale e imprenditori compiacenti.
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