“Dopo quasi cinque anni di insulti, in cui non si è degnato neppure di ascoltare una sola nostra proposta in Consiglio regionale, un debolissimo Vincenzo De Luca, oramai alla frutta e vicinissimo all’esalare l’ultimo respiro politico, ha osato addirittura telefonare a un consigliere del nostro Gruppo, proponendogli un incontro nei suoi uffici di palazzo Santa Lucia.Potrebbe interessarti
“E’ chiaro – prosegue Ciarambino - che se De Luca è arrivato a contattare l’unico Gruppo che gli ha fatto vera opposizione in questi anni e a cui ha sempre puntualmente mancato di rispetto, è solo perché sente sempre più scricchiolare la poltrona sulla quale siede. Ci chiediamo se di questa mossa siano stati informati i vertici del Pd o se ha agito dopo aver compreso di essere stato abbandonato un pezzo per volta dal suo partito. E soprattutto dopo che gli è fallita anche l’operazione di costruzione delle liste civiche, che avrebbe voluto affidare al trasformista di professione Riccardo Villari, oggi al centro della rivolta degli accademici dopo la sua nomina, per mano dello stesso governatore, al vertice di Città della Scienza. Il suo è un tentativo patetico. Ritrovasse un po’ di dignità annunciando ufficialmente la sua uscita di scena dalla politica, liberando così la Campania dalla sua presenza”.

