#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
App Sinfonia Desktop
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 5 Agosto 2025 - 21:41
22.3 C
Napoli
App Sinfonia Desktop
Francis Ford Coppola ricoverato a Roma: intervento al cuore
Superenalotto, nessun “6” né “5+1”: il jackpot oltre 35 milioni...
Estrazioni del Lotto del 5 agosto: i numeri vincenti città...
Pozzuoli, scomparso da oltre 24 ore il 20enne Salvatore De...
Stupefacenti e armi in garage a Salerno: arrestato un 40enne
Ischia in fiamme, evacuato un albergo a Serrara Fontana: incendi...
7 Best AI Video Upscalers to Try in 2025
Virus West Nile in Italia, 145 casi. La Campania regione...
Campania, prove di alleanza Pd-M5S già in salita: Conte frena...
Morti sul lavoro, il drammatico bilancio del primo semestre 2025:...
Clan in fermento a Boscoreale: arrestati due uomini con fucili...
Nola, don Francesco Balzano replica alla Curia: “La mia ordinazione...
Come prelevare da un casino estero senza tasse
Napoli all’assalto di Miretti: offerti 14 milioni alla Juventus, trattativa...
Serie A superstar su YouTube: raggiunti 10 milioni di iscritti,...
Marcianise, pusher ai domiciliari trovato con stupefacenti: arrestato
Treni, Fer conferma la centralità dell’area di Reggio Emilia a...
Incendio alle pendici del Vesuvio nel comune di Boscoreale
Arrestato a Massa Lubrense truffatore tedesco ricercato nel suo Paese
Sanità, De Luca attacca il governo: “Atto di delinquenza politica”
Svolta epocale nel calcio italiano: gli arbitri spiegheranno le decisioni...
San Felice a Cancello, investe una donna e fugge: denunciato...
Napoli, pusher tentano la fuga e investono un agente: arrestati...
Turismo nautico nel caos: Salerno ostaggio dell’abusivismo, Assomare chiede regole...
Napoli, Telemedicina al Cardarelli: 200 visite online in 6 mesi,...
Furto a un ripetitore Wind, ladri intercettati e in fuga...
Napoli, ruba portafogli da tavolino di un bar in corso...
Camorra, annullata l’ordinanza cautelare al boss Michele Mazzarella
Ad Agerola la quinta tappa del Grand Tour del Gusto:...
Un pensiero per Fiorella Fabiola: su NapoFlix lo speciale sull’ottava...

I due poliziotti uccisi avevano salvato un ragazzino dal suicidio

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

I due agenti uccisi, Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, una settimana fa sono stato protagonisti di una operazione delicata, dissuadere un minorenne dal suicidarsi. A renderlo noto è stato il questore Giuseppe Petronzi in una breve intervista al TgR Friuli Venezia Giulia. Al giornalista Antonio Di Bartolomeo, Petronzi ha rivelato l’intervento che, all’epoca, proprio per la delicatezza del fatto, non era stato reso noto. Petronzi ha raccontato della segnalazione di un ragazzo su un ponte impegnato in “un’azione inequivocabilmente” tesa a compiere un gesto estremo e che Rotta e Demenego “sono stati estremamente reattivi” manifestando nei confronti del quindicenne una “estrema delicatezza”. Dapprima gli hanno parlato poi sono riusciti ad avvicinarlo e a dissuaderlo. E dopo la grande partecipazione alla fiaccolata di ieri sera in ricordo dei due agenti uccisi sui social continuano le manifestazioni affetto nei confronti di Pierluigi e Matteo. E le indagini proseguono per stabilire quanto accaduto l’altro pomeriggio nella Questura di Trieste.
Secondo quanto emerso finora ha usato entrambe le pistole di ordinanza Alejandro Augusto, 29 anni il duplice omicida dei due agenti della questura di Trieste. E uno dei particolari che sta emergendo dalle indagini. In particolare – da quanto ricostruisce una nota della questura – il 29enne ha scaricato completamente la pistola semiautomatica – 15 i colpi nel caricatore – di Pierluigi Rotta, poi ha strappato dalla fondina anche la Beretta di Matteo Demenego. I primi colpi sono stati sparati nell’ufficio Volanti: due hanno colpito al petto ed all’addome Rotta, tre invece l’agente scelto Demenego. Poi l’uomo guadagnandosi l’uscita e impugnando entrambe le pistole ha sparato sei colpi nell’atrio della questura, verso il gabbiotto di guardia occupato da una giovane poliziotta e da un agente rimasto ferito alla mano che ieri è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. Uno dei proiettili ha infranto anche un vetro. Una volta fuori dall’edificio il fuggitivo, notando una macchina della Squadra Mobile, ha aperto nuovamente il fuoco all’indirizzo degli agenti centrando più volte una portiera sulla parte alta. Qui gli operatori hanno risposto al fuoco ferendo lo sparatore all’inguine. In tutto sono stati sparati almeno 23 colpi, alcuni dei quali esplosi dai poliziotti per rispondere al fuoco incrociato e difendersi. Una pistola è stata trovata scarica, mentre la seconda sul marciapiede. Di preciso comunque quanti colpi sono stati sparati lo diranno gli accertamenti tecnici della Polizia scientifica di Padova prontamente intervenuta sul posto. Secondo il giudice, da quanto si apprende, il fermo è stato convalidato per “gravi indizi” che si concretizzano “dal racconto dei testimoni, dal sopralluogo della scientifica e dall’acquisizione dei video delle telecamere presenti sia all’interno sia all’esterno della Questura”. L’esigenza cautelare è anche motivata con il “concreto pericolo di fuga” dell’indagato.


Articolo pubblicato da Redazione il giorno 6 Ottobre 2019 - 07:02
facebook

Ultim'ora

Nessun articolo pubblicato oggi.

App Sinfonia Desktop

Cronache Podcast

  • Nola, don Francesco Balzano replica alla Curia: "La mia ordinazione è valida, anche se illecita"
  • Svolta epocale nel calcio italiano: gli arbitri spiegheranno le decisioni VAR in diretta allo stadio e in TV
  • Napoli, punta il fucile contro l'ambulanza per costringere l'autista a portare il padre al Policlinico
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

Primo Piano

Le Video Storie