AGGIORNAMENTO : 23 Novembre 2025 - 07:05
5.8 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 23 Novembre 2025 - 07:05
5.8 C
Napoli

Fondi Russi, il capo imputazione: soldi per Europee della Lega

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

La trattativa, non andata in porto, sulla compravendita di petrolio al centro dell'inchiesta milanese sui presunti fondi russi al Carroccio prevedeva "l'acquisto da parte di Eni spa di ingenti quantitativi di prodotti petroliferi (250.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suItalia
000 tonnellate al mese per tre anni) venduti dalla societa' di stato russa Rosneft, prevedendo che una percentuale del 4% del prezzo pagato da Eni sarebbe stato retrocesso per finanziare la campagna elettorale per le elezioni europee del partito politico Lega, mentre una percentuale del prezzo pagato da Eni - tra il 2% e il 6% - sarebbe stata corrisposta tramite intermediari e studi legali a pubblici ufficiali dell'azienda di Stato Rosneft". E' quanto si legge nel capo di imputazione formulato dai pm di Milano nei confronti di Gianluca Savoini, dell'avvocato Gianluca Meranda e dell'ex banchiere Francesco Vannucci e che e' riportato nel provvedimento con cui il Tribunale del Riesame ha respinto l'istanza della difesa dello stesso Savoini contro i sequestri. Eni ha sempre negato il benche' minimo coinvolgimento nella vicenda.

Articolo pubblicato il 3 Ottobre 2019 - 19:51 - Redazione Cronaca

Notizie del giorno

Primo piano

PODCAST
Ultimi episodi
La replica immaginaria di Francesco Pio Maimone al suo assassino: "Io sceglievo il lavoro, tu la pistola"
La replica immaginaria di Francesco Pio Maimone al suo assassino: "Io sceglievo il lavoro, tu la pistola"
👉 Leggi l'articolo
0:00 0:00
Vol
Ad is loading…