Salerno.Potrebbe interessarti
Processo Vassallo: “Non è più tempo di silenzi”, le accuse del pm
Le minacce dal carcere di Giovanni Limata alla famiglia della ex
Smascherata la rete dei falsi incidenti: truffate assicurazioni per 200mila euro
Il caffè del clan: la guerra silenziosa tra i D’Alessandro per il controllo dei bar di Castellammare
Durante la cura però l’uomo sentiva peggiorate le sue condizioni di salute, tanto da recarsi in una clinica privata di Pompei dove avrebbe svolto ulteriori esami. Ritornato al Pronto soccorso del San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, Schettino fu trasferito presso la Cardiologia dello stesso nosocomio e fu ricoverato per una settimana. Una volta dimesso, il parrucchiere stabiese sarebbe dovuto ritornare al Ruggi per un nuovo controllo pochi giorni dopo. agli inizi di gennaio del 2018 le sue condizioni si erano aggravate e il sui medico curante gli avrebbe consigliato un nuovo ricovero a Salerno. Dopo una prima cura antibiotica, fu sottoposto all’aspirazione del liquido dai polmomi ma nella stessa notte si aggravò e fu disposta una Tac al torace con esame batteriologico. Fu poi trasferito nel reparto malattie infettive per ulteriori cure. Questo fino al 10 gennaio quando fu riscontrata la presenza di liquidi ai lati dei due polmoni. Cosi il giorno dopo, fu effettuato l’aspirazione del liquido ma dopo una ventina di minuti Umberto Schettino morì.






