Dopo cinque ore di lavoro si e' accasciato a terra, soprattutto per le alte temperature che si registrano nei pressi della Ics di Pianodardine, la fabbrica di componenti plastici per batterie per auto, che brucia dalle 13 di oggi.Potrebbe interessarti
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Sono al lavoro i tecnici del dipartimento provinciale Arpac di Avellino, coordinati dal direttore Pietro Vasaturo con il supporto della direzione tecnica regionale, intervenuti presso il sito industriale devastato da un incendio in località Pianodardine. I tecnici intervenuti sul posto stanno monitorando, con un'apposita apparecchiatura, tutta l'area circostante il sito interessato dall'incendio, con riferimento in particolare alle sostanze organiche volatili presenti nell'aria: questo monitoraggio durerà minimo 48 ore. Inoltre, l'agenzia ha collocato nei pressi della città ospedaliera di Avellino una centralina mobile per misurare i valori di concentrazione delle polveri sottili presenti nell'aria: la centralina sarà attivata ad horas. Nel contempo sono già attive due centraline per il monitoraggio della qualità dell'aria situate rispettivamente in via Piave e in via D'Agostino ad Avellino, i cui dati saranno riportati sul sito Arpac nella sezione "qualità dell'aria". Inoltre saranno effettuati, domato l'incendio, successivi controlli per eventuali depositi di diossine sui terreni adiacenti il rogo. Arpac è presente anche al tavolo per gli incidenti rilevanti convocato immediatamente dal prefetto di Avellino Maria Tirone, anche con la partecipazione del commissario straordinario Stefano Sorvino. I risultati degli interventi messi in campo dall'Agenzia saranno diffusi attraverso il sito istituzionale dell'Ente. I primi ad arrivare sul luogo dell'incendio, dopo i vigili del fuoco, sono stati i tecnici dell'Arpac. Lo stabilimento I.C.S. di Pianodardine (Av), continua a bruciare, ma le attenzioni si concentrano sul rischio di un disastro ambientale. La nube nera che si è sprigionata ha invaso i comuni limitrofi. Ben 18 quelli coinvolti (Avellino, Atripalda, Montefredane, Manocalzati, Mercogliano, Monteforte Irpino, Forino, Contrada, Cesinali, Aiello Del Sabato, Grottolella, Capriglia Irpina, Altavilla Irpina, Serino, Ospedaletto D'alpinolo, Solofra, Prata P.U., Montoro) con la Prefettura che invita i cittadini a rimanere in casa. Scene surreali ad AVELLINO, le strade sono semi deserte e l'aria è densa di un odore nauseabondo, a causa del fumo che arriva dalla fabbrica dove si producevano contenitori in plastica per batterie. I cittadini, intanto, sono alla ricerca di mascherine soprattutto nelle farmacie. Dalla Prefettura, intanto, fanno sapere che solo domani saranno disponibili i primi dati dell'Arpac, nella speranza che non venga fuori un disastro ambientale.




























































