All’alba di questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Sapri, hanno dato esecuzione a due misure cautelari, nei confronti di due soggetti residenti nel napoletano.Potrebbe interessarti
A Campagna si piange per la morte di Enrico e Gabriele
Mistero a Cava de’ Tirreni: donna polacca di 50 anni trovata nuda e morta in casa dal marito
Tragedia in autostrada a Eboli: morti due giovani di 22 e 30 anni
Costiera Amalfitana, condannato lo skipper che causò la morte della manager di Harry Potter
Il modus operandi prevedeva un contatto telefonico su soggetti ben studiati, per lo più anziane donne, in cui l’interlocutore si fingeva essere l’avvocato del figlio il quale si era reso protagonista di un grave incidente mortale in cui era rimasta senza vita un’altra persona. La situazione veniva resa veritiera ponendo sullo sfondo della conversazione un uomo che si disperava e chiedeva giustizia. Per porre rimedio all’accaduto e poter scarcerare il figlio arrestato, alle donne veniva chiesto di pagare in contanti la somma di 8000,00 euro e nel caso in cui non avessero subito tutta la disponibilità, era sufficiente racimolare il più possibile, compresi anche monili in oro e gioielli. Il tutto veniva poi consegnato a un sedicente collaboratore dell’avvocato che passava direttamente a casa a ritirala. L’attività della Stazione ha portato all’individuazione dei soggetti coinvolti a partire dall’analisi di telecamere di sicurezza pubbliche e private e tabulati telefonici. Di fondamentale importanza è stato poi il riconoscimento da parte delle vittime, che ha permesso di avere la conferma dei dati raccolti. I due uomini F.V. classe ’98 residente a Portici (NA) e D.L.G. classe ’86 residente a Napoli, ora sono ristretti ai domiciliari con divieto di comunicare con persone diverse dai loro stretti familiari.
Da Napoli alla provincia di Salerno per truffare gli anziani: bloccati in due
Notizie del giorno
- 12:32
- 12:20
- 12:08
- 11:31
- 10:59
- 10:39
- 10:31
- 10:12
- 07:50
- 07:04
- 06:41
- 06:30




























