“Una dedica speciale in un luogo meraviglioso per un grande campione che da straniero riesce ad essere uno straordinario interprete dei valori più belli della napoletanità: dalla combattività all’allegria”.Potrebbe interessarti
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“Da piccolo andavo in Curva B - racconta Gambi - ma ho vissuto le emozioni del secondo scudetto che ero ancora un bimbo, perciò adesso mi piacerebbe godermi appieno ‘il Napoli che torna campione’ e magari avere l’onore di cantare per gli azzurri alla festa per il terzo scudetto. ‘Avere un sogno nel cuore’, non solo nel calcio, ci rende sempre vivi e la vitalità in campo e fuori dal campo di Dries Mertens rappresenta il simbolo vincente del Napoli di De Laurentiis”. Proprio il patron azzurro aveva invitato quasi 15 anni fa un giovanissimo Gambi ad esibirsi al San Paolo con una versione lirica de 'O surdato 'nnammurato. “Era il primo anno azzurro dell’era De Laurentiis - ricorda Gambi - e si giocava Napoli Padova, di cui ricordo nitidamente un emozionante goal risolutivo nel finale di un altro grande ‘straniero napoletano’: il Pampa Sosa”. Oggi il mio ‘abbraccio’ a Dries Mertens, con la dedica anche della canzone dell’amico Andrea Sannino a lui tanto cara, vuole essere un abbraccio ideale a tutta la squadra azzurra e a tutto il popolo azzurro, affinchè uniti si possa tornare presto a cantare per il nostro Napoli campione”.






