“Renzo Arbore L’Orchestra Italiana”, un marchio di fabbrica diventato nel tempo una vera e propria “mission”: promuovere la musica napoletana più internazionalmente conosciuta, rappresentare all’estero “l’immagine dell’Italia”.
Renzo Arbore e la sua Orchestra Italiana, una storia lunga una vita. Sono esattamente 28 gli anni di carriera dello showman dedicati alla valorizzazione e al rilancio della Canzone Napoletana Classica in Italia e all’estero. Era il lontano 1991 l’anno in cui nasceva “L’Orchestra Italiana”, 15 “…all stars” come ama definirli lo showman, eccelsi solisti del proprio strumento (chitarre, mandolini, fisarmonica, pianoforte, tamburi, tamburelli e voci) e un grande repertorio da portare in giro per il mondo. E tra le tappe, anche la nostra città. “Renzo Arbore L’Orchestra Italiana”, un marchio di fabbrica diventato nel tempo una vera e propria “mission”: promuovere la musica napoletana più internazionalmente conosciuta, rappresentare all’estero “l’immagine dell’Italia”, suscitare e consolidare, simpatia e rispetto verso il nostro Paese.
Le tappe “on the road” di quest’estate: il 2 agosto, Aosta (Teatro Romano); il 12, Vasto, Chieti (Aqualand); 14, Diamante, Cosenza (Teatro dei Ruderi di Cirella); il 17 Jenne, Roma (Campo Sportivo); il 20 Rocca Imperiale, Cosenza (Lungomare); il 24, Lignano Sabbiadoro, Udine (Arena Alpe Adria); il 30 Marina di Pietrasanta, Lucca (La Versiliana). Il 1 settembre, Molfetta, Bari (Banchina San Domenico); il 7, Palermo (Teatro di Verdura); il 21, Salerno (Nuova Stazione Marittima); il 28 Gragnano, Napoli (Festa della Pasta).
Articolo pubblicato da Regina Ada Scarico il giorno 2 Agosto 2019 - 09:52

Regina Ada Scarico, ha lavorato per oltre 15 anni nel mondo del teatro e dello spettacolo in generale e ha avuto esperienze molto lunghe in qualità di amministratrice e coordinatrice di compagnia in spettacoli complessi, con numerosi attori e personale. Ha curato, sempre nell’ambito delle compagnie teatrali e anche nell’ambito più generale dell’organizzazione di eventi, sia i rapporti con Enti e soggetti terzi sia quelli con la stampa e il mondo dei mass media, avendo gestito più volte in piena autonomia l’ufficio stampa in occasione di spettacoli, rassegne, mostre ed eventi