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Morte di Gimondi, il ‘cannibale’ Merckx: ‘Stavolta perdo io’

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“Stavolta perdo io”. Eddy Merckx ricorda il rivale-amico Felice Gimondi con parole di omaggio. “Perdo prima di tutto un amico e poi l’avversario di una vita” spiega. “Abbiamo gareggiato per anni sulle strade l’uno contro l’altro ma siamo diventati amici a fine carriera. Felice è stato prima di tutto un grande uomo, un grande campione, purtroppo ce lo hanno portato via.E’ una grande perdita per il ciclismo”. “Se ne va una parte della mia infanzia, un ragazzo che mi ha fatto sognare, una persona dolce e meravigliosa, un simbolo, un grande uomo. Un abbraccio a Tiziana”. Così su Twitter il cantante Enrico Ruggeri ricorda il grande ciclista, postando il video della canzone che gli aveva dedicato, ‘Gimondi e Il cannibale’. “Un lutto per tutto il mondo del ciclismo. Un uomo che godeva di grande rispetto e di considerazione in tutto il mondo”. Queste le parole di Renato Di Rocco, presidente della Federciclismo. “Un colpo durissimo che mi lascia senza parole. Eravamo nemici sempre, ma c’era grande rispetto per l’uomo, per l’atleta e per il rivale”: così Gianni Motta ha commentato la scomparsa di Felice Gimondi. “Felice e’ stato prima di tutto un grande uomo, un grande campione, purtroppo ce lo hanno portato via – prosegue con la voce rotta dall’emozione Merckx – E’ una grande perdita per il ciclismo. Mi vengono in mente tutte le lotte che abbiamo fatto insieme… Un uomo come Gimondi non nasce tutti i giorni, con lui se ne va una fetta della mia vita. E’ stato tra i piu’ grandi di sempre”.

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