Scomparsi in Messico, ammesse tutte le prove contro i poliziotti che hanno venduto i Russo ai narcos

SULLO STESSO ARGOMENTO

Messico. Processo per i poliziotti coinvolti nella sparizione dei tre napoletani in Messico: accolte le prove contro i quattro agenti imputati. A renderlo noto i legali delle famiglie degli scomparsi Russo e Cimmino. “Tutte le prove ritenute fondamentali, raccolte dagli inquirenti e condivise dalla nostra difesa, finalizzate a cristallizzare il coinvolgimento dei poliziotti, sono state accolte dal giudice”. Ha detto l’avvocato Claudio Falleti, uno dei legali delle famiglie dei tre napoletani scomparsi in Messico che, attraverso un collega dell’Organizzazione Mondiale degli Avvocati, sta monitorando lo svolgimento del processo preliminare a carico di quattro agenti della Polizia di Tecalitlan ritenuti coinvolti nella sparizione dei tre connazionali di cui non si hanno più notizie dal 31 gennaio 2018. L’udienza, informa Falleti, è iniziata con 3 ore di ritardo e si è protratta per altre 10, come ieri, prima della sospensione decisa dal giudice dopo il tour de force. “Gli avvocati della Difesa – ha detto ancora il legale – vogliono dimostrare l’estraneità dei loro clienti ai fatti contestati ma con una condotta ostruzionistica: è stata chiesta l’ammissione di una ventina di testimoni per ciascun poliziotto. Una strategia processuale assurda, – sostiene l’avvocato Falleti – inoltre le prove raccolte a carico degli agenti municipali – dagli audio di Antonio e Vincenzo, decisamente eloquenti, ai tracciati precisi ed inconfutabili del GPS, al ritrovamento delle auto, sono schiaccianti”. Per Falleti, la Procura di Jalisco sta dando un forte segnale, “sembra intenzionata a confermare tutti i capi di imputazione contestati. Speriamo che il dialogo con le autorità messicane continui non solo all’interno delle aule dei tribunali ma anche a livello politico perchè a vendere i nostri connazionali a dei narcos sono stati dei poliziotti e non gente comune e pertanto il Governo Messicano deve considerare realmente la gravità della vicenda che vede implicati dei rappresentanti delle istituzioni”. “Attraverso il canale internazionale aperto con l’Onu, – conclude uno degli avvocati delle famiglie Russo e Cimmino – si sta muovendo verso la giusta direzione la ricerca della verità nella speranza che presto si possa individuare il luogo in cui si trovano Raffaele, Antonio e Vincenzo, così come auspicato alla Farnesina nel corso dell’ultimo incontro con i familiari”.


Torna alla Home


C'è grande fermento nel mondo dell'oncologia per i progressi del vaccino a mRna personalizzato contro il melanoma, un tumore della pelle particolarmente aggressivo. Il vaccino, costruito su misura per il tumore di ogni singolo paziente, rappresenta una potenziale svolta nel trattamento di questa malattia. In Italia, lo studio di fase...
A due giorni dalla sfida contro la Roma, il tecnico del Napoli, Francesco Calzona, è intervenuto in conferenza stampa: "Finora abbiamo creato tantissimo. Abbiamo difeso male ma abbiamo creato tanto. La partita di Empoli, invece, ha fatto notare anche problemi in fase offensiva. Noi abbiamo l'obbligo di intervenire su...
### Arte, Storia e Visioni: Mangone dipinge 'Il Tuffatore' a Paestum Il pittore Fernando Mangone porta il passato nel futuro con una straordinaria performance artistica a Paestum di fronte al Metropolitan Museum di New York. Una connessione unica che unisce la Magna Grecia alle avanguardie artistiche contemporanee. ### Un'Emozione...
La Roma che si trova nel mezzo di un periodo cruciale, tra Juventus e Atalanta, con il Bayer Leverkusen nel mezzo. Dopo un momento difficile seguito alla sconfitta contro il Bologna, la squadra giallorossa cerca di riscattarsi nel recupero contro l'Udinese, tentando di riassestare una classifica che si è...

IN PRIMO PIANO