#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 11 Luglio 2025 - 05:48
20.4 C
Napoli

Raffaele Cantone lascia l’ANAC: “Torno a fare il magistrato”



Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Raffaele Cantone lascia l’Autorità Nazionale Anticorruzione, il magistrato lo fa con una lunga lettera in cui parla di una “esperienza entusiasmante che si è ormai conclusa”. Nato a Napoli il 24 novembre 1963, Raffaele Cantone ha assunto la guida dell’Anac poco più di cinque anni fa: il 27 marzo 2014 l’allora premier Matteo Renzi lo propose come presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, nomina confermata dal Parlamento. Il suo mandato sarebbe scaduto a marzo 2020. Entrato in magistratura nel 1991, è stato sostituto procuratore presso il tribunale di Napoli, dove si è occupato principalmente di criminalità economica, fino al 1999. E’ poi entrato nella Direzione distrettuale antimafia di Napoli, di cui ha fatto parte fino al 2007.
“Sono entrato in magistratura nel 1991 quando avevo ventotto anni, tanti quanti ne sono passati da allora a oggi – scrive Cantone – In pratica ho trascorso metà della vita indossando la toga, divenuta nel tempo una seconda pelle. Ho sempre considerato la magistratura la mia casa, che mi ha consentito di vivere esperienze straordinarie dal punto di vista umano e professionale, a cominciare dal periodo alla Direzione distrettuale antimafia di Napoli. Per queste ragioni ho ritenuto fin dall’inizio il mandato di Presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione una parentesi, per quanto prestigiosa ed entusiasmante. Adesso, dopo oltre cinque anni, sento che un ciclo si è definitivamente concluso, anche per il manifestarsi di un diverso approccio culturale nei confronti dell’Anac e del suo ruolo. È una convinzione che ho maturato progressivamente e che nei mesi scorsi mi ha spinto a presentare al Consiglio superiore della magistratura la candidatura per un incarico direttivo presso tre uffici giudiziari. Nelle ultime settimane le dolorose vicende da cui il Csm è stato investito hanno tuttavia comportato una dilazione dei tempi tale da rendere non più procrastinabile una decisione. Nella mattina di oggi, con alcuni mesi di anticipo, ho dunque avanzato formale richiesta di rientrare nei ruoli organici della magistratura: un atto che implica la conclusione del mio mandato di Presidente dell’Anac, che diverrà effettiva non appena l’istanza sarà ratificata dal plenum del Csm. Tornerò pertanto all’Ufficio del massimario presso la Corte di Cassazione, dove prestavo servizio prima di essere designato all’unanimità dal Parlamento a questo importante incarico. Dopo aver comunicato nei giorni scorsi le mie intenzioni al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio dei ministri e a vari esponenti del Governo, reputo opportuno annunciare pubblicamente e in assoluta trasparenza la determinazione che ho assunto. La mia è una decisione meditata e sofferta. Sono grato dell’eccezionale occasione che mi è stata concessa ma credo sia giusto rientrare in ruolo in un momento così difficile per la vita della magistratura. Assistere a quanto sta accadendo senza poter partecipare concretamente al dibattito interno mi appare una insopportabile limitazione, simile a quella di un giocatore costretto ad assistere dagli spalti a un incontro decisivo: la mia indole mi impedisce di restare uno spettatore passivo, ancorché partecipe. Lascio la presidenza dell’Anac con la consapevolezza che dal 2014 il nostro Paese ha compiuto grandi passi avanti nel campo della prevenzione della corruzione, tanto da essere divenuta un modello di riferimento all’estero. La stessa Autorità nazionale anticorruzione, istituita sull’onda di scandali ed emergenze, rappresenta oggi un patrimonio del Paese. Sono circostanze che dovrebbero rappresentare motivo di orgoglio per l’Italia, invece sono spesso poco riconosciute come meriterebbero. Naturalmente la corruzione è tutt’altro che debellata ma sarebbe ingeneroso non prendere atto dei progressi, evidenziati anche dagli innumerevoli e nient’affatto scontati riconoscimenti ricevuti in questi anni dalle organizzazioni internazionali (Commissione europea, Consiglio d’Europa, Ocse, Osce, Fondo monetario) e dal significativo miglioramento nelle classifiche di settore.
So di lasciare l’Autorità in buone mani, mi auguro in ogni caso che nei tempi tecnici necessari a formalizzare il rientro in magistratura sarà possibile procedere alla nomina del mio successore.
Ringrazio quanti in questi anni, con sacrificio e spirito di abnegazione, hanno consentito di ottenere i risultati raggiunti. Sono certo che grazie al loro impegno sarà possibile assicurare la debita continuità col lavoro svolto finora”.


Articolo pubblicato il giorno 23 Luglio 2019 - 12:07

facebook

ULTIM'ORA

Oroscopo di oggi venerdì 11 luglio 2025 segno per segno
Fa una buca in spiaggia e rimane sepolto: morto 17enne
Superenalotto, il jackpot supera i 24milioni di euro. Tutte le...
Estrazioni del Lotto e numeri vincenti 10eLotto di oggi 10...
Blitz tra Grazzanise e Santa Maria la Fossa: 8 pusher...
Gigi D’alessio fa sette al Plebiscito: due nuove date per...
Napoli, non è ad Amsterdam il ragazzo scomparso da Soccavo
Arzano, auto rubata a Caserta: ritrovata e restituita
Camorra, i Buonerba gestivano gli alloggi popolari: “Ti sparo in...
Caos Click Day disoccupati a Napoli, scontri in piazza e...
Furto d’acqua alla Reggia di Caserta, il direttore Maffei: “Mesi...
Maiori, ristorante sotto sequestro per smaltimento illecito
La Juve Stabia blinda capitan Candellone: rinnovo fino al 2027....
Ritiro Napoli a Dimaro, in programma allenamenti e incontri serali...
Lido abusivo sulla spiaggia libera a Castellammare di Stabia, sequestrati...
Arzano, l’opposizione contesta la spesa di 72.000 euro per i...
Porto di Napoli, Allarme UNIPORT: “Detriti di Bagnoli qui? Ennesimo...
Casoria, prima edizione del Premio “Siamo Libere”
Arena San Sebastiano: stasera lo show di Simone Schettino
Napoli, caos traffico: tassisti e consumatori in pressing sul Comune...
Napoli, all’ospedale San Paolo primo impianto OSIA per la cura...
Napoli, tenta di rubare un’auto all’Arenella: arrestato
Giugliano, vertice col Prefetto contro i roghi di rifiuti: domani...
Teano, agricoltore muore schiacciato dal trattore a Teano
Gratteri, “Con blitz anticamorra contro i Mazzarella colpito un clan...
Torre del Greco, trovato cadavere in piazzale della Repubblica: ipotesi...
Incidente sull’Asse Mediano: rider 53enne muore durante una consegna
Clementino torna con “Grande Anima”: il nuovo album esce il...
Napoli, blitz in mare nel Golfo: 406 imbarcazioni controllate, 119...
Napoli, tentato scippo a turista spagnola in piazza Principe Umberto:...

IN PRIMO PIANO

Cronache Podcast

  • Fa una buca in spiaggia e rimane sepolto: morto 17enne
  • Omicidio di Stefano Margarita hanno confessato padre e figlio
  • Vendetta di sangue a Rocca di Papa: uccide l'uomo condannato per la morte del figlio
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

LE VIDEO STORIE