#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 16 Giugno 2025 - 20:48
26.1 C
Napoli

Imponeva gli istituti di vigilanza nelle aree industriali di Teverola: in carcere il cognato di Bidognetti

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Avrebbe estorto il classico pizzo ad un commerciante cinese e ad un imprenditore agricolo, imponendo inoltre sul territorio, grazie alla sue parentele “pesanti”, gli istituti di vigilanza privata che a lui facevano capo: è l’accusa contestata ad Enrico Verso, cognato di Raffaele Bidognetti, figlio del capoclan dei Casalesi Francesco Bidognetti, da qualche mese divenuto collaboratore di giustizia.
Verso è stato arrestato dai carabinieri del Reparto Territoriale di Aversa su ordine del gip di Napoli per estorsione aggravata dal metodo mafioso e trasferimento fraudolento di beni; sono state inoltre sequestrate tre società di vigilanza intestate a prestanome e ritenute riconducibili a Verso, operative nel territorio a cavallo tra le province di Caserta e Napoli, in particolare tra Parete e Villaricca.
I militari, coordinati dalla Dda di Napoli, hanno poi notificato una seconda ordinanza in carcere a carico di un altro presunto esponente del clan, il 45enne Salvatore Fioravanti, già detenuto, arrestato a dicembre scorso mentre andava a riscuotere il pizzo; il Gip ha infine disposto gli arresti domiciliari per altri due indagati, e due divieti di dimora in Campania a carico di prestanome di Verso.
Curiosa la vicenda dell’imprenditore cinese, che già qualche anno fa, quando gestiva la propria attività nel napoletano, aveva detto di “no” agli esattori della camorra, che si erano vendicati commettendo numerosi furti nel suo negozio.
Il commerciante si era così trasferito nel casertano, e anche qui ha ricevuto la visita degli estorsori; “a quel punto – ha spiegato ai carabinieri – ho capito come funzionavano le cose qui in Italia e ho pagato”. Dalle indagini è emerso che il pizzo riscosso era di 200 euro settimanali.
Dagli imprenditori si presentava Verso, conosciuto nel territorio come esponente del clan Bidognetti; se non chiedeva il pizzo, Verso imponeva i propri istituti di vigilanza, dei quali peraltro si occupava quotidianamente, stabilendo i turni e l’organizzazione del lavoro dei dipendenti. Le proprie società svolgevano soprattutto servizio di portierato in aree industriali, come a Teverola.


Articolo pubblicato il giorno 9 Luglio 2019 - 12:58

ULTIM'ORA

Napoli, colpo ai narcos stranieri del centro città: due arresti
Boscoreale, scoperta discarica con rifiuti pericolosi nella masseria Rota
Bagnoli, in manette il pusher della movida di Coroglio
7 Strategie Garantite per Massimizzare le Tue Vincite nei Casinò...
Auto contro guardrail, dramma nel Veronese: muore a 18 anni...
Napoli, nuovo defibrillatore installato in Piazza Garibaldi
Boscoreale, scoperta discarica abusiva a cielo aperto vicino alla SS268:...
La Salernitana ha chiesto il rinvio della gara di ritorno...
Tragedia del Faito, il 23 giugno l’incidente probatorio
Barra, crolla il solaio in una scuola: nessun ferito
Vincenzo Comunale al Parco della Musica di Caserta il 18...
Napoli, parco Mascagna: fontana ferma e aiuole ingiallite a pochi...
Napoli, sequestrati 760 kg di frutta e verdura vendute abusivamente
Salernitana, si valuta il rinvio del ritorno playout con la...
Pasquale Esposito e Lina Sastri, un duetto per far volare...
Napoli in piazza per la pace: San Gregorio Armeno dice...
Benevento: ubriaco cade in un dirupo, poi aggredisce i carabinieri...
Incendio devasta capannone nell’Avellinese: feriti zio e nipote nel tentativo...
Sal Da Vinci festeggia a Sorrento il primo anno di...
Marano, volontario minacciato perché accudisce colonia di gatti: “Sporcano e...
Sorrento, arrestato il pusher minorenne del centro storico
Avellino, assalto al bancomat dell’ufficio postale di Bisaccia
Mayfair Jets amplia il corridoio turistico Italia-Egitto con una nuova...
Giugliano, litiga con un uomo in strada e gli spara:...
Carrefour pronta a dire addio all’Italia? E in Campania la...
Nove calciatori della Salernitana intossicati dopo la gara di Genova
Monti Lattari, scoperte altre 267 piante di cannabis
Capua, lite nel ristorante: ucciso cuoco di 17 anni
Caivano, 20enne in carcere per diffusione di immagini con minorenni
Napoli, 100 kg di ketamina nascosta nei pacchi di pasta...

DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento