Da Lukaku a Icardi, il valzer delle punte infiamma il mercato

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Cercasi attaccante disperatamente. E in fretta. Tra accelerate e frenate, attese e sogni, il valzer sulle punte continua a catalizzare i riflettori del mercato delle big. Tutte, o quasi, impegnate ad assicurarsi un innesto di livello in avanti. E l’esito di alcune trattative ne può sbloccare altre: come nel gioco del domino, basta che si muova una tessera per far cadere di botto tutte le altre. Uno dei grandi tormentoni riguarda il futuro di Romelu Lukaku, oggetto del desiderio dell’Inter di Antonio Conte. La trattativa intrecciata con grande pazienza da Beppe Marotta, però, è sempre più lontana dalla fumata bianca. I nerazzurri avevano ottenuto il sì del giocatore, non quello del suo club: i Red Devils sostanzialmente mai schiodati dalla richiesta iniziale, una cifra compresa tra gli 83 e gli 88 milioni di euro. E in questo lungo periodo di stallo si è inserita la Juventus, che ha messo sul piatto Paulo Dybala. L’accordo tra bianconeri e United c’è, idem quello del nazionale belga, manca solo più quello dell’argentino: decisive le prossime ore. C’è da risolvere lo scoglio delle richieste economiche de La Joya, che per lo sbarco ad Old Trafford chiede un maxi ingaggio. Ma tutto lascia presuporre che Lukaku sarà il nuovo numero 9 dei campioni d’Italia. E l’Inter, sfumato l’obiettivo numero uno, sembra intenzionata a percorrere la pista che porta a Edison Cavani del Psg. Il ‘Matador’ avrebbe già dato il suo ok, ma l’operazione è tutto fuorché semplice: l’argentino deve accettare di tagliarsi parte dell’ingaggio percepito attualmente a Parigi. Gli affari sull’asse Torino-Manchester, tuttavia, potrebbero non esaurirsi qui, perché lo United sembra interessato anche a un altro attaccante bianconero, Mario Mandzukic. La partenza del croato, associata all’addio di Moise Kean passato all’Everton, potrebbe a questo punto portare alla conferma di Gonzalo Higuain a Torino. E l’ipotesi di poter tornare a lavorare con il suo pupillo a Maurizio Sarri piace assai. Peraltro il ‘Pipita’, reduce dalle poche esaltanti esperienze con Milan e Chelsea, vuole provare a rilanciarsi a Torino. Ecco i motivi della frenata sul possibile trasferimento alla Roma, la pista al momento più concreta. Perché al grande ballo delle punte partecipa anche la Roma, che con la sempre più probabile partenza di Edin Dzeko, destinazione Inter, ha necessità di fare spesa in attacco. La trattativa con i nerazzurri, salvo colpi di scena, è ormai in dirittura d’arrivo e serve un nome per sostituire il bosniaco: non va inoltre scordato che la Roma si è privata anche di Stephan El Shaarawy, volato in Cina e che il futuro in giallorosso di Patrick Schick resta incerto. Gli sforzi del ds giallorosso Petrachi sono puntati su Mauro Icardi, ormai fuori dai progetti dell’Inter. L’argentino però è anche il ‘piano B’ del Napoli che vede sempre più lontano James Rodriguez, cercato dall’Atletico ma al momento ‘bloccato’ dal Real. I partenopei hanno già abbandonato la corsa per Nicolas Pépé, trasferitosi all’Arsenal. Mentre nelle ultime ore ha ripreso quota l’idea Lozano. Il messicano del Psv è nella lista degli obiettivi di Giuntoli e De Laurentiis: l’operazione potrebbe chiudersi sui 40 milioni. A prescindere dal nome in arrivo, comunque, il Napoli potrebbe decidere di fare cassa sacrificando Arkadiusz Milik che ha offerte in Spagna e Germania. De Laurentiis chiede almeno 60 milioni. Su Icardi resta vigile la Juventus, ma in caso di arrivo di Lukaku i bianconeri si ritirerebbero dalla corsa. In ogni caso, i nerazzurri non chiedono meno di 60 milioni per lasciare partire l’ex capitano. Passando alla sponda rossonera, salutato Patrick Cutrone volato in Inghilterra il nome nuovo per l’attacco del Milan è arrivato: il portoghese Rafael Leao, dal Lille. Sarà lui ad affiancare in avanti il ‘Pistolero’ Piatek.


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