“Come confermato da fonti investigative, i due giovani americani fermati dagli inquirenti che indagano sull’assassinio del vicebrigadiere Mario Rega Cerciello, non sono studenti della John Cabot University (JCU), contrariamente a quanto riportato da molti media”. Lo sottolinea in una dichiarazione il presidente dell’università, Franco Pavoncello, che si riserva di ricorrere alle vie legali per tutelare il buon nome dell’istituzione. “Nell’occasione – ha proseguito il presidente Pavoncello – esprimo il mio personale cordoglio, e quello di tutta la nostra comunità, alla moglie e ai familiari del vicebrigadiere Cerciello, e la più sentita vicinanza all’Arma dei Carabinieri, oltre che ai componenti di tutte le forze dell’ordine, a cui ci lega sincera riconoscenza e a cui noi dobbiamo molto”
Caserta – Tentano il furto di carburante da un veicolo parcheggiato in una proprietà privata… Leggi tutto
Napoli punta a incrementare la sicurezza urbana attraverso un ambizioso piano di potenziamento della videosorveglianza.… Leggi tutto
La Corte di Cassazione ha annullato la condanna per tentato omicidio inflitta in primo e… Leggi tutto
Napoli - Cresce la preoccupazione tra le famiglie della provincia nord di Napoli per il… Leggi tutto
Scafati – Una donna di 45 anni è finita sotto indagine con l’accusa di maltrattamenti… Leggi tutto
Bit Generation Live Party, che si terrà il 9 maggio 2025 alle ore 21:00 presso… Leggi tutto