"Sulla vicenda della Whirlpool c'è un lavoro attento del ministero dello Sviluppo economico e di tutti i soggetti istituzionali competenti per tutelare i 430 lavoratori dello stabilimento di Napoli.Potrebbe interessarti
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"Bisogna vincere, Whirlpool deve restare a Napoli perché quella napoletana non è un'azienda decotta e perché è anche una sfida di legalità". Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, sulla vertenza Whirlpool. "In un quartiere come Ponticelli - spiega de Magistris - avere un'area industriale che funzioni significa contrastare il degrado, l'illegalità, lo sconforto e l'assenza di lavoro, e serve quindi per l'economia della città". Domani, ricorda de Magistris, si terrà la seduta monotematica del Consiglio comunale di Napoli proprio sul caso Whirlpool: "Mi auguro che con voce unanime faccia sentire al Governo che la cifra della partita è nelle loro mani". Dopodomani, annuncia inoltre de Magistris, "saremo a Roma dal ministro Di Maio con i lavoratori e le rappresentanze sindacali". La città di Napoli, ribadisce il primo cittadino, "è fortemente schierata su questa vertenza, che non consideriamo riguardi solo 420 lavoratori e quindi 420 famiglie, ma tutta la città. Ecco perché non c'è stato un solo giorno in cui non siamo stati presenti. Se è vero ciò che ha detto Di Maio, ciè che a ottobre è stato chiuso un accordo con Whirlpool che ha preso i soldi e la garanzia era il rilancio industriale e il mantenimento della sede di Napoli, se questo non è accaduto allora o ciò che è stato detto e annunciato non era vero, o siamo di fronte a un inganno. Questa cifra della questione - conclude de Magistris - deve scioglierla il Governo".





